Stipendi dei Ceo, amministratori delegati, delle aziende quotate negli Usa e in Italia sotto la lente: chi guadagna di più e a quanto ammontano le retribuzioni d’oro dei manager più ricchi?
Gli stipendi dei Ceo delle società quotate nell’S&P 500 di Wall Street sono più alti che mai.
Quanto guadagnano gli amministratori delegati delle aziende più ricche d’America? E in Italia, quali retribuzioni d’oro spettano ai Ceo dei colossi nazionali?
Nelle risposte emergono cifre da capogiro, anche da 250 milioni di dollari, considerando che nel tempo della pandemia gli stipendi della categoria negli Usa sono addirittura aumentati, da una media di 13,5 milioni di dollari l’anno a 14,2.
Chi sono i Ceo che guadagnano di più in America e in Italia?
Ceo con gli stipendi più alti: chi sono e quanto guadagnano, anche in Italia
Comunicazione e Big tech sono i settori che garantiscono le paghe più alte per gli amministratori delegati negli Stati Uniti.
Questo è quanto emerso da una ricerca Equilar, secondo la quale i 500 Ceo delle più importanti società statunitensi hanno registrato un’impennata del 20% delle loro retribuzioni in un solo anno, tra il 2020 e il 2021.
Chi sono i più ricchi? Tra i primi posti c’è David Zaslav di Discovery con uno stipendio annuo di 247 milioni di dollari.
Poi viene menzionato Andy Jassy di Amazon che ha ricevuto una retribuzione di 212,7 milioni di dollari nel 2021. Anche Pat Gelsinger è tra i più ricchi. L’ad del gigante dei chip Intel ha uno stipendio da 178,6 milioni di dollari.
E in Italia? Il Centro di ricerche finanziarie sulla Corporate Governance dell’Università Cattolica di Milano, ha registrato che la remunerazione totale media dei Ceo nazionali vale circa 2 milioni di euro.
Tra i più pagati nelle aziende italiane quotate ci sono gli amministratori delegati del comparto energetico. Starace, ad di Enel, nel 2019 ha guadagnato 7,5 milioni di euro e Descalzi, di Eni, 6 milioni di euro.
Retribuzioni d’oro, secondo uno studio di Mediobanca, sono state anche quelle di Carlo Cimbri, amministratore delegato e direttore generale del gruppo Unipol, che ha guadagnato 7,917 milioni lordi nel 2018.
Poi Giovanni Tamburi, presidente e Ceo di Tip (Tamburi investment partners, una merchant bank) con una paga annuale di 7,7 milioni e Massimo Della Porta, a capo di Saes Getters (società produttrice di componenti e sistemi realizzati con materiali avanzati utilizzati in applicazioni industriali e medicali) con 7,006 milioni (4,068 milioni nel 2017). Remo Ruffini, presidente e Ceo di Moncler, ha avuto uno stipendio annuo di 6,515 milioni.
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