Le candele inside offrono al trader la possibile di realizzare profitti enormi con strategie di semplice utilizzo basate sui breakout
Le compressioni della volatilità restano i contesti di mercato più favorevoli per individuare le migliori occasioni di trading dai risvolti “esplosivi”. Ciò vuol dire che, in queste situazioni di forte congestione del prezzo e/o di eccessiva contrazione del range medio delle candele, sarà possibile predisporsi nel modo più opportuno per cercare di attuare la tecnica del breakout trading al fine di cavalcare rally significativi in un’ottica di breve e medio periodo. A volte tali compressioni riguardano solo una sessione di trading. E a volte è quanto basta per utilizzare la tecnica del breakout, sfruttando le compressioni di volatilità con durata estremamente breve.
Stiamo parlando delle candele inside, che sono narrow range candles interamente contenute all’interno della candela precedente. Le giornate inside sono cariche di potenziale esplosivo, soprattutto quando avvengono all’interno di una formazione grafiche di congestione consolidata. Il grafico mostrato in basso sul tasso di cambio USD/JPY, dollaro su yen giapponese, time frame a 4 ore, mostra una pesante e improvvisa svendita che porta la quotazione al di sotto di un supporto molto importante, posto poco sotto area 110,90.
A partire da area 110,30 avviene un fisiologico pullback, che però sbatte contro l’ex supporto che ora è diventato resistenza di breve termine. La comparsa di una indecision candle prima e di una inside bar poi sono il preambolo per un nuovo movimento direzionale dei prezzi, che arriverà da lì a poco a seguito della formazione di ben due candele ad ampio range che spingeranno il cambio fino in area 109,70. Utilizzando una semplice strategia di breakout, con inserimento di un ordine “stop” sotto il minimo della “candela madre”, era possibile incamerare un profitto pari a tre volte l’ammontare del rischio iniziale.
Alla prossima pillola!
Nicola D’Antuono
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