Concorsi scuola: abilitazione per una classe di concorso. Ecco cosa significa

Teresa Maddonni

4 Febbraio 2020 - 13:51

Per i concorsi scuola è prevista l’abilitazione per una sola classe di concorso, ma solo per gli ambiti verticali. Il Miur boccia l’abilitazione a «cascata» richiesta dai sindacati. Vediamo cosa significa.

Concorsi scuola: abilitazione per una classe di concorso. Ecco cosa significa

In merito ai concorsi scuola si sta creando un po’ di confusione sull’abilitazione per una sola classe di concorso o più. Cosa significa?

In merito il Miur ha risposto ai sindacati che hanno richiesto le abilitazioni “a cascata” altro termine che può creare una qualche confusione. La risposta è stata in merito negativa. Abilitazioni su più classi di concorso affini sì, ma per ambiti orizzontali.

I concorsi scuola, sia quello ordinario sia quello straordinario, dovrebbero portare all’assunzione di almeno 48mila docenti anche se le tempistiche sono alquanto incerte al momento.

Della scorsa settimana la rottura tra i sindacati e il Miur che ha messo a rischio i bandi, poi la conferma del ministero che ha assicurato che questi usciranno entro febbraio come previsto.

Nell’attesa che siano banditi però, in merito ai concorsi scuola e alle procedure, ci potrebbero essere dei dubbi su quanto dichiarato dal Miur che cerchiamo ora di chiarire.

Vediamo allora cosa significa che ci si può abilitare per una sola classe di concorso per ambiti verticali e su più classi per quelli orizzontali sulla base della risposta del Miur ai sindacati.

Concorsi scuola: cosa significa abilitazione per una classe di concorso

Per chi parteciperà ai concorsi scuola da veterano forse non vi è alcun dubbio in merito, ma per chi si appresta a partecipare al concorso ordinario senza esperienza nella scuola o con la burocrazia scolastica, una precisazione in merito a cosa significhi abilitazione per una sola classe di concorso è doverosa.

Il dubbio circa il suo significato nasce sicuramente dalla mancanza al momento di un bando (in questo caso bandi) cui fare riferimento. Le incertezze nascono sulla base delle risposte che il Miur ha dato ai sindacati, specie in merito al concorso straordinario.

Il ministero dell’Istruzione in particolare ha detto “no” alle abilitazioni a cascata. Cerchiamo allora di fare chiarezza.

I sindacati hanno avanzato alcune richieste al Miur, guidato dalla ministra Lucia Azzolina, molte delle quali sono state disattese. In merito all’abilitazione per una classe di concorso per lo straordinario i sindacati, come si legge nel comunicato della Uil Scuola, chiedevano esplicitamente di “Prevedere la tabella di corrispondenza del titolo di abilitazione su più classi di concorso, così come prevista per il concorso ordinario (tabella D - abilitazioni a cascata)”.

La risposta in merito del ministero è stata la seguente:

“La norma prevede che l’abilitazione, conseguibile in caso di superamento di tutte le prove concorsuali, avvenga “per le medesime classi di concorso”: ne consegue che la stessa non possa essere riconosciuta per “ambiti verticali”, ma solo per “ambiti orizzontali”, come previsto dall’Allegato D al concorso ordinario che sarà pertanto allegato al bando.”

In questo caso la normativa cui si fa riferimento è il Decreto ministeriale n. 354 del 10 agosto 1998. Valgono per il concorso straordinario le stesse regole dell’ordinario e le abilitazioni a cascata, su più classi di concorso quindi, vale solo per ambiti orizzontali.

Per quelli verticali resta in ogni caso l’abilitazione su una sola classe di concorso. Cerchiamo allora di chiarire cosa significa la dicitura ministeriale che abbiamo sopra indicato e cerchiamo di sciogliere qualsiasi dubbio.

Concorsi scuola: abilitazione a cascata solo su ambiti orizzontali

Vediamo cosa significa che l’abilitazione a cascata per i concorsi scuola, vale a dire su più classi di concorso, vale solo per ambiti orizzontali. Quali sono gli ambiti orizzontali? E i verticali per i quali non vale la stessa regola e l’abilitazione resta per una sola classe di concorso? Per rispondere a queste domande cerchiamo di fare qualche esempio pratico.

L’abilitazione a cascata così come stabilita dall’articolo 1 del decreto ministeriale 354/98 prevede un’abilitazione che se conseguita riguarda più classi di concorso (verticali) affini ma afferenti a due gradi e ordini scolastici differenti.

L’abilitazione per ambiti orizzontali su più classi di concorso pertanto riguarda solo le classi di concorso affini ma afferenti a scuole dello stesso ordine e grado. Per i prossimi concorsi scuola quindi:

  • chi si abiliterà per esempio per la classe A13 Discipline letterarie, latino e greco avrà anche l’abilitazione per la classe di concorso A11 Discipline letterarie e latino e la classe di concorso A12 Discipline letterarie negli istituti secondari di II grado. Questi sono tutti ambiti che fanno riferimento a Istituti superiori e licei;
  • chi si abiliterà per A27 Matematica e Fisica avrà delle abilitazioni corrispondenti nelle classi di concorso A26 Matematica, A20 Fisica, A47 Scienze Matematiche Applicate. Stiamo parlando anche qui delle scuole di medesimo ordine e grado e quindi secondarie di II grado.

Di conseguenza per i prossimi concorsi scuola, valendo questa norma, chi conseguirà l’abilitazione per la classe di concorso A22 italiano, storia, geografia, nella scuola secondaria di I grado (scuole medie) non avrà l’abilitazione anche per la classe di concorso A12 Discipline letterarie negli istituti secondari di II grado e viceversa. Questi infatti seppur affini sono ambiti definiti verticali.

Ricordiamo che queste sono indicazioni di massima, che tutto sarà più chiaro con la pubblicazione dei bandi per i concorsi scuola ordinario e straordinario. Il ministero, nella sua risposta ai sindacati chiarisce che darà disposizioni interpretative chiare al comitato tecnico per la formulazione dei quesiti.

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