Il Dirigente Scolastico, impropriamente detto anche preside, è il dirigente della Pubblica Amministrazione situato al vertice degli Istituti scolastici pubblici.
Inquadrato nella dirigenza dello Stato (Area V), questo è “responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del servizio”. Al Dirigente Scolastico spettano, nel rispetto degli organi collegiali scolastici, i seguenti poteri:
- direzione;
- coordinamento;
- valorizzazione delle risorse umane;
- controllo delle risorse finanziarie concesse dallo Stato e presentazione periodica del resoconto del bilancio al Consiglio d’Istituto, del quale è Presidente.
Possono diventare Dirigenti Scolastici gli insegnanti di ruolo, laureati, con almeno 5 anni di servizio (presso una cattedra di ruolo), che superano il concorso bandito dallo Stato. Per chi diventa Dirigente Scolastico è previsto uno stipendio tabellare pari a 43.310 euro annui.