Contratto a tempo determinato per i dipendenti che hanno compiuto 50 anni: agevolazioni per chi assume, sgravi contributivi.
Sono sempre più numerosi i disoccupati con oltre 50 anni di età, sia a causa della crisi occupazionale che attanaglia l’Italia ormai da molti anni, sia a causa dei severi requisiti imposti dalla riforma delle pensioni Fornero (Dl. 201/2011) che allontanano progressivamente l’uscita dal lavoro.
Per cercare di ridurre il numero degli over 50 senza impiego in questi ultimi anni sono stati previsti diversi incentivi, come sgravi sui contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, finalizzati all’assunzione dei lavoratori avanti negli anni: ne è un esempio l’incentivo occupazione Mezzogiorno, che riconosce un esonero contributivo alle aziende che assumono, tra le varie categorie di dipendenti, anche i disoccupati dai 35 anni di età in su.
Per i lavoratori over 50, considerate le particolari necessità di tutela occupazionale della categoria, può essere agevolata anche l’assunzione a tempo determinato: esiste difatti un particolare incentivo, previsto dalla legge Fornero di riforma del lavoro (Legge 92/2012), che consente di dimezzare i contributi ai datori di lavoro che assumono un dipendente con almeno 50 anni di età, anche con contratto a termine.
Il contratto a tempo determinato, inoltre, è incentivato anche nel caso in cui gli over 50 assunti siano invalidi.
Facciamo allora il punto della situazione sul contratto a termine over 50: come funziona, in quali casi il datore di lavoro ha diritto a sgravi e agevolazioni, in che cosa consistono gli incentivi.
Come funziona il contratto a tempo determinato per i lavoratori over 50?
Il contratto a tempo determinato, nel caso in cui sia assunto un lavoratore con almeno 50 anni di età, non presenta differenze rispetto all’ordinario contratto a termine, concluso con la generalità dei lavoratori.
Valgono dunque le regole generali, così come modificate dal decreto Dignità:
- durata massima pari a 24 mesi;
- obbligo di indicare una specifica causale se il rapporto supera i 12 mesi di durata, in caso di rinnovo del contratto, o di proroga che determina il superamento della durata di 12 mesi;
- numero massimo di proroghe pari a 4;
- periodo di pausa contrattuale, in caso di rinnovo, pari a 10 giorni, per contratti di durata inferiore ai 6 mesi, o a 20 giorni, per contratti di durata superiore ai 6 mesi;
- numero massimo di lavoratori da assumere a termine pari al 20% dei dipendenti a tempo indeterminato.
Regole particolari valgono per il lavoro a termine stagionale e in regime di somministrazione.
Bonus assunzione per i contratti a termine over 50
La maggior parte degli incentivi all’assunzione prevede agevolazioni e sgravi per chi inquadra un dipendente a tempo indeterminato. Per l’assunzione di lavoratori con almeno 50 anni, tuttavia, i datori di lavoro possono fruire di un importante sgravio, anche nel caso in cui il rapporto sia a tempo determinato: si tratta del cosiddetto bonus over 50.
Questo incentivo consiste in uno sgravio del 50% dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione contro gli infortuni e le malattie professionali (cioè dell’assicurazione Inail) a carico del datore di lavoro: in pratica, l’incentivo consente il dimezzamento dei contributi da pagare all’Inps (per la pensione e le prestazioni di previdenza e assistenza) e dei premi da pagare all’Inail (per l’assicurazione contro gli infortuni e le malattie professionali).
L’incentivo comporta la riduzione diretta dell’aliquota contributiva: in pratica, si deve pagare una percentuale più bassa a titolo di contributi e premi.
Quanto dura il bonus assunzione per i contratti a termine over 50?
Il bonus over 50 può durare al massimo 12 mesi, se il dipendente è assunto con contratto a termine; se il rapporto a termine è trasformato in tempo indeterminato, il bonus può essere goduto per 18 mesi.
Quali lavoratori possono essere assunti col bonus per i contratti a termine over 50?
Lo sgravio contributivo spetta se si assumono uomini o donne con almeno 50 anni di età, disoccupati da oltre 12 mesi.
Ricordiamo che lo stesso incentivo spetta anche per l’assunzione di:
- donne di ogni età, residenti in aree svantaggiate e prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi;
- donne di ogni età, a prescindere dalla residenza, prive di impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi;
- donne di ogni età, a prescindere dalla residenza, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, se la professione svolta, o il settore economico di appartenenza, sono caratterizzati da accentuata disparità occupazionale e di genere.
Come si chiede il bonus per i contratti a termine over 50?
Per richiedere il bonus per l’assunzione di over 50 disoccupati, il datore di lavoro deve inviare un’apposita domanda all’Inps. L’azienda, in particolare, deve accedere al portale dell’Inps, entrare nella sezione Cassetto previdenziale dell’azienda, ed accedere alla pagina “Comunicazioni online”; all’interno di questa sezione deve compilare, con i dati rilevanti dell’azienda, del lavoratore o della lavoratrice, e del rapporto di lavoro, l’apposita comunicazione “Legge 92/2012”, allegando la documentazione richiesta.
La domanda non può essere inviata finché l’assunzione del beneficiario degli sgravi non risulterà nel sito dell’Inps, dunque è necessario attendere almeno una giornata dal momento in cui è stata inviata la comunicazione di assunzione ai servizi per l’impiego del proprio territorio, con modello Unilav.
L’Inps, in caso di accoglimento, assegna un codice all’impresa, che serve per autorizzare la riduzione dei contributi, in sede di denuncia mensile all’ente (è l’azienda ad operare lo sgravio, direttamente in sede di versamento mensile della contribuzione tramite modello F24; lo sgravio deve essere poi evidenziato nel modello di denuncia mensile Uniemens).
Bonus disabili over 50 assunti a termine
Un ulteriore bonus per le assunzioni a termine di dipendenti over 50 spetta nel caso in cui il lavoratore sia invalido.
Esiste difatti uno specifico incentivo finalizzato all’assunzione di lavoratori disabili, che consiste nel rimborso di un importo sino al 70% della retribuzione. In generale, i lavoratori per i quali è possibile richiedere il bonus per l’assunzione di disabili sono:
- i lavoratori con invalidità riconosciuta superiore al 79%, o con minorazioni ascritte dalla prima alla terza categoria;
- i lavoratori con invalidità riconosciuta compresa tra il 67% e il 79%, o con minorazioni ascritte dalla quarta alla sesta categoria;
- i lavoratori con disabilità intellettiva e psichica che comporti una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%.
L’incentivo disabili spetta per le assunzioni a tempo indeterminato e per le trasformazioni a tempo indeterminato di un rapporto a termine, anche a tempo parziale.
Per i lavoratori con disabilità intellettiva e psichica superiore al 45%, inoltre, l’incentivo può essere riconosciuto anche per le assunzioni a tempo determinato, purché il contratto abbia una durata non inferiore a 12 mesi.
Gli incentivi per l’assunzione di disabili variano a seconda della categoria di appartenenza del lavoratore:
- per i lavoratori con invalidità superiore al 79%, o con minorazioni ascritte dalla prima alla terza categoria, il bonus è pari al 70% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali; la durata è pari a 36 mesi, cioè a 3 anni;
- per i lavoratori con invalidità compresa tra il 67% e il 79%, o con minorazioni ascritte dalla quarta alla sesta categoria, il bonus è pari al 35% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali; anche in questo caso la durata è pari a 36 mesi;
- per i lavoratori con disabilità intellettiva e psichica che comporti una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%, il bonus è pari al 70% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali; la durata è pari a 60 mesi, cioè a 5 anni.
Per i rapporti di lavoro a tempo determinato, l’incentivo spetta per l’intera durata del contratto, purché non sia inferiore a 12 mesi.
Bonus assunzione Mezzogiorno over 50 per trasformazione del contratto a termine
Per i lavoratori over 50 assunti a termine, nel caso in cui il rapporto sia trasformato a tempo indeterminato, il datore di lavoro può aver diritto a un ulteriore incentivo, il bonus occupazione Mezzogiorno.
Nello specifico, hanno diritto al bonus i datori di lavoro privati che, senza esservi tenuti, assumono, dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2018 disoccupati in possesso delle seguenti caratteristiche:
- lavoratori di età compresa tra i 16 anni e 34 anni;
- lavoratori con 35 anni di età e oltre, privi di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi.
I lavoratori assunti non devono aver avuto un rapporto di lavoro negli ultimi sei mesi con lo stesso datore, salvo, appunto, il caso di trasformazione del contratto a termine in tempo indeterminato.
La sede di lavoro deve essere ubicata, per aver diritto all’incentivo, nelle seguenti regioni: Abruzzo, Molise, Sardegna, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia; la residenza del lavoratore non è rilevante.
L’incentivo è pari ai contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, con esclusione di premi e contributi dovuti all’Inail, per 12 mesi a partire dalla data di assunzione, nel limite massimo di 8.060 euro su base annua, per lavoratore assunto; il limite è riparametrato e applicato su base mensile.
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