Gli Stati Uniti nelle ultime 24 ore hanno fatto registrare un record di casi di coronavirus con oltre 50.000 nuovi positivi. Il governatore di New York Andrew Cuomo: “Situazione fuori controllo”.
Negli Stati Uniti la situazione coronavirus sarebbe fuori controllo. Parole del governatore di New York Andrew Cuomo, che non ha risparmiato un attacco a Donald Trump accusato di “negare la realtà, la Casa Bianca deve affrontare i fatti”.
Gli ultimi dati sulla diffusione del COVID-19 negli Usa del resto sono terribili. Soltanto nelle ultime 24 ore, sono state riscontrate oltre 52.000 nuove positività battendo così ogni record Oltreoceano.
In totale negli Stati Uniti al momento sono quasi 2,7 milioni le persone risultate positive al coronavirus, con più di 128.000 morti che finora si sono registrati. Numeri questi che fanno gli Usa di gran lunga il Paese più colpito al mondo da questa pandemia.
Una situazione che sembrerebbe travolgere Donald Trump, dato sempre più in difficoltà nei sondaggi in vista delle elezioni di novembre tanto che si parla anche di un suo possibile ritiro dalla corsa per un mandato bis alla Casa Bianca.
Coronavirus: Usa nel caos
Se in Italia il peggio sembrerebbe ormai essere alle spalle, nel resto del mondo la pandemia invece è nella sua fase più espansiva tanto che l’UE ha riaperto i propri confini soltanto a 15 Paesi non facenti parti dell’area Schengen.
Confermato il divieto per gli Stati Uniti, una scelta che avrebbe mandato su tutte le furie Donald Trump, ma le notizie che arrivano da Oltreoceano sul tema coronavirus non avrebbero lasciato scelta a Bruxelles.
Nelle ultime 24 ore, in ben 37 Stati americani si è registrato un incremento delle positività a fronte di solo 2 Stati dove invece c’è stata una diminuzione, mentre per i restanti 11 Stati la situazione sarebbe stabile.
Lockdown confermato di conseguenza in Texas, dove gli ospedali sono vicini al collasso avendo raggiunto la capienza massima, mentre in California il governatore ha disposto la chiusura di bar e ristoranti, scatenando le proteste degli operatori del settore visto che invece altre attività sono rimaste aperte.
Paura per il 4 luglio
C’è preoccupazione di conseguenza negli Usa per il 4 luglio, data in cui si festeggia il Giorno dell’Indipendenza, con le autorità sanitarie che hanno lanciato ai cittadini un accorato appello invitandoli a restare a casa.
“Per favore non mescolate famiglie, anche se pensate che tutti siano in salute, festeggiate con le persone con cui vivete - ha dichiarato Cameron Kaiser, la responsabile sanitaria della contea di Riverside in California - Abbiamo registrato molti nuovi casi dopo il Memorial Day, non possiamo permetterci un nuovo aumento dopo il 4 luglio”.
Come spiegato da Anthony Fauci, il rischio infatti è che negli Stati Uniti si possa arrivare a 100.000 nuovi casi al giorno se gli attuali focolai non dovessero essere arginati. Una prospettiva che di conseguenza sta spingendo le autorità a ridurre al minimo i festeggiamenti per il Giorno dell’Indipendenza
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