Mentre tornano i gilet gialli, in Francia si registra un aumento record di nuovi casi di coronavirus
La Francia riporta oltre 10.000 nuovi casi di coronavirus per la prima volta dall’inizio della pandemia. Il primo ministro Jean Castex ha parlato preoccupato di un “chiaro peggioramento” nella diffusione del virus.
Proprio oggi tornavano a sfilare per le strade parigine, fra scontri con la polizia e oltre 200 arresti, i gilet jaunes.
Francia, aumento record di nuovi casi
I casi di coronavirus in Francia sono aumentati di 10.561 in 24 ore, secondo i dati pubblicati online dalle autorità sanitarie. La media della settimana è di 8.029 nuovi casi al giorno, e segue un trend in aumento da quasi quattro settimane.
La giornata di oggi, sabato 12 settembre, segna la prima volta, per il Paese transalpino, in cui i nuovi casi hanno oltrepassato la soglia dei 10.000 in un solo giorno. Il giorno prima erano stati 9.406.
Intanto le vittime francesi di COVID-19 sono aumentate di 17 unità, portando il totale a 30.910.
Il primo ministro Castex, in un discorso di ieri, ha detto che il Governo sta cercando di evitare un altro confinamento nazionale, e che le persone dovranno convivere con il virus stando attente a seguire le precauzioni.
“Il virus sta circolando sempre di più in Francia, e sarà qui per molti altri mesi”, ha detto Castex, il quale ha aggiunto che c’è stato anche un “significativo” aumento dei ricoveri. Le unità di terapia intensiva sono piene di pazienti anziani quasi come a marzo scorso.
Il grande aumento di casi nel Paese è dovuto al ritorno di massa dalle vacanze e dalla riapertura delle scuole.
La Francia ha annunciato, pochi giorni fa, che ridurrà la quarantena da 14 a 7 giorni. Una mossa che è stata criticata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, ma altri Stati potrebbero imitarla, Italia compresa.
Nel Regno Unito situazione «quasi fuori controllo»
I casi, intanto, aumentano pericolosamente in tutti i Paesi vicini, come Spagna, Germania e Regno Unito.
Un esperto britannico, Mark Walport, parlando alla BBC ha detto che la situazione pandemica in Gran Bretagna è quasi fuori controllo, e ha consigliato ai cittadini di “lavorare quanto più possibile da casa”.
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