Covid-19: farmaco per immunità immediata trovato in Gran Bretagna?

Antonio Cosenza

26 Dicembre 2020 - 08:36

Nuova scoperta nella battaglia al Covid: in Gran Bretagna si sta sperimentando un farmaco per l’immunità immediata.

Covid-19: farmaco per immunità immediata trovato in Gran Bretagna?

Covid-19: la notizia del giorno è quella che interessa la sperimentazione di un nuovo farmaco per l’immunità immediata. Le ultime notizie che arrivano dal Regno Unito sono croce e delizia: da una parte la variante del Covid più contagiosa che preoccupa tutti i Paesi d’Europa (e non solo), dall’altra un nuovo farmaco che permetterebbe a coloro che entrano in contatto con il coronavirus di non sviluppare il Covid.

Un farmaco rivoluzionario in quanto permetterebbe di agire sulla fase iniziale del contagio, impedendo che sopravvengano i sintomi da Covid-19 ed evitando così qualsiasi complicazione.

A dare la notizia di questo nuovo farmaco rivoluzionario è stato il The Guardian; al momento si sta ancora verificando se questo effettivamente porta all’immunità immediata dal Covid, ma semmai dovesse essere così potremmo essere davvero vicini ad una via d’uscita poiché in questo modo si potrà intervenire anche laddove i vaccini non possono.

Covid: farmaco per immunità immediata trovato nel Regno Unito

Come spiegato dal Guardian, il farmaco è stato sviluppato da University College London Hospital (Uclh) e da AstraZeneca. Come anticipato, questo - che consiste in una terapia con anticorpi - rappresenterebbe una vera e propria rivoluzione che darebbe un grandissimo aiuto nella lotta al Covid.

L’effetto deve essere ancora confermato, ma al momento ci sono elementi che fanno ben sperare. Nel dettaglio, questo farmaco sembra impedire a chi è stato esposto al coronavirus di sviluppare la malattia, restando quindi asintomatico.

Pensiamo, quindi, a quale effetto potrebbe avere sulle categorie più a rischio: dal momento che questa terapia di anticorpi sarebbe in grado di conferire immunità immediata, questa potrebbe essere somministrata come trattamento d’emergenza per i pazienti ospedalizzati, come pure per tutti i soggetti più esposti al rischio contagio.

Sembra trattarsi comunque di un’immunità limitata nel tempo: secondo lo studio, infatti, questa potrebbe durare dai 6 ai 12 mesi. Ma sarebbe comunque un passo in avanti nella lotta al Covid, in quanto questo nuovo farmaco per l’immunità immediata potrebbe essere somministrato anche a coloro che sono stati contagiati, a differenza del vaccino.

Nuovo farmaco per immunità immediata: quando potrebbe essere pronto?

Lo studio sul nuovo farmaco per l’immunità immediata da Covid è ancora in fase di completamento. Partecipano allo studio l’UCLH come pure diversi ospedali britannici, oltre ad una rete di 100 siti in tutto il mondo. La speranza è che la sperimentazione possa essere completata in tempo per marzo-aprile, quando la campagna vaccinazioni avrà interessato ancora una piccola parte della popolazione.

Nuovo farmaco per l’immunità immediata: perché è importante?

Qualora il farmaco dovesse ottenere l’approvazione finale, questo potrebbe essere somministrato a chi è stato esposto al Covid-19 negli otto giorni precedenti. In tal caso il farmaco dona l’immunità immediata, impedendo quindi l’insorgere dei sintomi da Covid. E va ricordato che i vaccini attualmente sul mercato non conferiscono immunità prima di un mese.

La protezione immediata, quindi, sarebbe un passo importantissimo verso la lotta alla pandemia, in quanto sarebbe di grande aiuto in quella fase in cui non tutta la popolazione sarà vaccinata.

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