Covid, un farmaco già in commercio può bloccare il virus: ecco quale

Martino Grassi

19 Gennaio 2021 - 12:54

Un farmaco già in commercio sarebbe in grado di bloccare il coronavirus, si tratta di un potente diuretico. La scoperta è stata fatta da un team di scienziati dell’Università di Bari e dell’Università Campus Bio-Medico di Roma.

Covid, un farmaco già in commercio può bloccare il virus: ecco quale

Nuove speranze da un farmaco già in commercio per la lotta contro il coronavirus. Secondo uno studio condotto dall’Università di Bari, in collaborazione con l’Università Campus Bio-Medico di Roma, un medicinale diuretico può bloccare il Covid-19.

Una nuova arma potrebbe quindi andarsi ad aggiungere ai vaccini attualmente in somministrazione, qualora venisse confermata la sua efficacia anche a livello clinico. Infatti sebbene i vaccini siano essenziali per il raggiungimento della tanto ambita immunità di gregge, anche i farmaci possono giocare un ruolo cruciale, impedendo le infezioni o riducendo la possibilità che si evolvano in forma gravi.

Covid, un farmaco in commercio può bloccarlo

Da un farmaco che già si trova sugli scaffali delle farmacie arriva una nuova speranza contro il coronavirus. La scoperta è stata fatta da un team di ricerca composto da Luigi Leonardo Palese, Anna Maria Sardanelli e Camilla Isgrò del Dipartimento di Scienze Mediche di Base, Neuroscienze ed Organi di senso, che sono riusciti ad identificare alcuni composti attivi in grado bloccare la replicazione del coronavirus utilizzando una strategia nota come drug repurposing.

L’obiettivo di questa tecnica è proprio quello di riuscire a trovare delle sostanze che hanno già ottenuto l’approvazione per alcune patologie, che mostrino efficacia anche su altre malattie e infezioni. In sostanza il drug repurposing permette di risparmiare tempo e costi di ricerca dal momento che i medicinali sono già in commercio e i loro effetti sono già noti.

Farmaco contro il Covid: lo studio

La ricerca si è focalizzata su uno specifico enzima per il SARS-CoV-2 chiamato proteasi principale, un enzima in grado di apportare dei tagli su alcune proteine virali. Bloccando la proteasi quindi si impedisce al virus di maturare, interrompendo anche la sua replicazione e quindi l’infezione.

Il team di ricerca ha analizzato 2.111 farmaci che già avevano dimostrato di avere la capacità di inibire gli enzimi che permettevano una replicazione dei virus. Una volta individuati i farmaci più promettenti, i laboratori dell’Università Campus Bio-Medico di Roma hanno avviato la valutazione della loro attività inibitoria sull’enzima virale purificato.

Dalle analisi in laboratorio, è stato scoperto che l’acido etacrinico è in grado di bloccare la replicazione del SARS-CoV-2. Il farmaco è un potente diuretico approvato per uso clinico nel trattamento dell’ipertensione e degli edemi da insufficienza cardiaca, epatica e renale, commercializzato con il nome di Reomax. Gli scienziati hanno precisato che il medicinale agirebbe in modo mirato, senza danni collaterali”, aggiungendo che “Non deve passare il messaggio per cui il farmaco è un rimedio miracoloso, come ha fatto il presidente Usa Donald Trump con l’idrossiclorochina”.

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