Credipass diventa la prima società di mediazione creditizia per numero di collaboratori e chiude il 2020 con un incremento di fatturato. Ottimismo per il mercato dei mutui e prestiti nel 2021.
L’anno che sta per concludersi è stato fortemente condizionato dall’emergenza sanitaria, che ha causato pesanti ripercussioni su tutti i settori economici, compreso quello del credito.
Il mercato dei mutui e dei prestiti, che aveva dato prova di resistenza in seguito al primo lockdown della scorsa primavera, ha frenato nella seconda parte di quest’anno. Bisognerà attendere i dati ufficiali, ma il settore del credito, nel 2020, potrebbe registrare un deciso calo, presumibilmente intorno al 20%, ma se questi numeri venissero confermati sarebbe una notizia tutto sommato positiva.
La tradizionale propensione degli italiani a comprare casa è stata determinante a mantenere un buon livello del numero di compravendite. Una spinta importante deriva anche dal periodo dei tassi di interessi ai minimi storici, che ha incentivato tante famiglie a richiedere e ad ottenere un mutuo ipotecario.
Tra le aziende protagoniste del settore creditizio in Italia sicuramente si è distinta Credipass, la società di mediazione di proprietà della holding Hgroup, che nonostante un anno particolarmente difficile per tutti, è stata in grado di incrementare il proprio fatturato rispetto allo scorso anno e di mantenere l’erogato bancario, tra mutui e prestiti, vicino alla soglia del miliardo di euro.
Negli ultimi mesi l’incremento dei collaboratori di Credipass è stato notevole. L’innesto di 250 nuovi consulenti del credito iscritti all’OAM (Organismo Agenti e Mediatori) ha permesso alla rete commerciale guidata da Maurizio Visconti di raggiungere quota 946, posizionando l’azienda al primo posto in Italia tra le società di mediazione creditizia con più agenti.
Credipass si prepara a vivere un 2021 all’insegna della crescita. Secondo Mauro Baldassin, amministratore delegato di Credipass, «il 2020, nonostante tutto, è stato un anno positivo per il mercato del credito. Ci aspettiamo che il 2021 sarà un anno di rilancio per il settore bancario e creditizio. Ci sono diversi segnali che devono dare fiducia, a partire dalle banche, che hanno liquidità sufficiente per erogare in modo continuativo mutui e prestiti per il prossimo periodo. Inoltre, i tassi di interesse sono ai minimi storici e questo fattore continuerà a favorire il mercato del credito, così come ne beneficerà il settore immobiliare.»
Un ulteriore vantaggio che potrebbe sostenere il mercato dei mutui, e in particolare potrebbe agevolare chi ha la necessità di finanziare un mutuo 100%, è legato alle ultime novità relative al Fondo di garanzia prima casa, gestito da Consap. Si ritornerà nuovamente alla platea più ampia di persone che possono accedere al Fondo Consap.
Nel mese di ottobre erano state introdotte delle misure stringenti che prevedevano soltanto i seguenti requisiti:
- giovani coppie
- nuclei familiari con un solo genitore
- conduttori di case popolari
- giovani di età inferiore ai 35 anni con contratto di lavoro atipico.
Le categorie appena elencate continueranno ad essere considerate prioritarie, ma non saranno più le uniche a poter accedere al Fondo. Tutti gli altri richiedenti, classificati come non prioritari, potranno quindi avere la possibilità di ottenere un mutuo con la garanzia dello Stato.
Secondo Mauro Baldassin, «oltre al vantaggio tangibile per i mutuatari, che per qualche mese sono rimasti senza possibilità di accedere al Fondo e oggi invece possono richiedere la garanzia dello Stato, anche le banche torneranno ad avere nuova linfa in quanto potranno disporre, tramite Consap, della garanzia dello Stato nella misura del 50% del capitale del mutuo concesso ai propri clienti alleggerendo il carico agli istituti.»
Quale sarà il ruolo della consulenza creditizia nei prossimi anni?
Mauro Baldassin: «In un mercato sempre più competitivo, con tante banche che propongono offerte vantaggiose, agevolazioni statali e vari prodotti bancari che a primo impatto possono disorientare il cliente, la figura del mediatore creditizio diventerà sempre più centrale e determinante per aiutare gli acquirenti di case a trovare la soluzione ideale alle loro esigenze».
«E sempre più famiglie - prosegue Baldassin - avranno bisogno di una consulenza professionale per la scelta di un prestito, sia che si tratti di un mutuo al 100% per l’acquisto della prima casa sia che si tratti di una cessione del quinto per qualsiasi altra esigenza finanziaria.»
A proposito di cessioni del quinto, per Credipass il 2020 è stato un anno record. Mentre il settore è cresciuto a livello nazionale con una media del 10%, Credipass ha superato nel mese di novembre 2020 i 100 milioni di euro di montante lordo liquidato, con un incremento del 180% rispetto allo stesso mese dello scorso anno.
«Il comparto delle cessioni del quinto rimarrà centrale anche nel 2021 - afferma Mauro Baldassin - e grazie all’attività di Terry Morabito, amministratore dell’azienda con deleghe su prestiti personali e cessione del quinto, Credipass si pone l’obiettivo di raddoppiare gli attuali volumi entro il prossimo triennio».
Credipass continuerà a puntare anche sul web con campagne informative, come è accaduto lo scorso ottobre in occasione del mese dell’educazione finanziaria, e tramite collaborazioni con importanti testate e rubriche specializzate.
Inoltre, è già in corso un rafforzamento della presenza online grazie ad acquisizioni di siti web di settore, tra cui Konfronto.com, comparatore online di mutui, prestiti e cessioni del quinto al servizio degli utenti che desiderano avere una prima consulenza fornita dalla rete di agenti Credipass.
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