Crisi Astaldi: via ad asta CDS su 890 mln di bond in circolazione, ecco come funziona

Alessio Trappolini

29/11/2018

Oggi pomeriggio a Londra 10 banche d’affari internazionali parteciperanno all’asta dei CDS aventi come sottostante gli 890 milioni di debito obbligazionario emesso dalla società romana

Crisi Astaldi: via ad asta CDS su 890 mln di bond in circolazione, ecco come funziona

Crisi Astaldi: oggi pomeriggio a Londra si terrà l’asta dei derivati Credit Default Swap emessi secondo le definizioni ISDA (International Swaps and Derivatives Association) del 2003 e del 2014 a copertura degli 890 milioni di debito obbligazionario di Astaldi (750 milioni del bond che scade nel 2020 + 140 milioni del bond che scade nel 2024).

L’asta si terrà in ottemperanza alla delibera del Determination Committee ISDA del 5 ottobre scorso (clicca qui per rileggere la notizia), nel quale i componenti che siedono nel comitato (15 fra banche e fondi internazionali) hanno votato all’unanimità che su quei CDS si era verificato il cosiddetto “evento di credito”, ossia la condizione per il rimborso assicurativo.

Asta Credit Default Swap: come funziona?

I Credit Default Swap (CDS) sono dei derivati creditizi emessi e scambiati fra banche internazionali su circuiti privati (Over the counter). La funzione di questi contratti è quella di “assicurare” gli investitori che lo sottoscrivono dal rischio di default di un emittente obbligazionario.

Il venditore del contratto CDS si impegna a risarcire l’acquirente dell’eventuale danno legato all’insolvenza, ma per stabilire l’esatta entità del risarcimento, a valle della dichiarazione di avvenuto “evento di credito”, è necessario che sia condotta un’asta per determinare quale sarebbe il prezzo di acquisto oggi di un bond emesso dal soggetto in default. A quel punto, per differenza, si calcola il valore del risarcimento.

Nel caso di specie l’“evento di credito”, ossia il default tecnico di Astaldi sulle obbligazioni in circolazione è stato dichiarato da Comitato decisionale dell’organo che regolamenta a livello internazionale i mercati dei derivati (ISDA) lo scorso 5 ottobre.

Oggi si terrà l’asta mentre per venerdì 30 (domani) è fissato il termine per il deposito delle notifiche di consegna da parte degli acquirenti ai venditori dei contratti CDS. Mercoledì 4 dicembre è previsto il regolamento dell’asta.

Questa la lista delle 10 banche internazionali che parteciperanno all’asta sui CDS di oggi pomeriggio a Londra:

  • Barclays
  • BNP Paribas
  • Citigroup
  • Credit Suisse
  • Deutsche Bank
  • Goldman Sachs
  • Merrill Lynch
  • Morgan Stanley
  • Société Générale
  • J.P. Morgan

Relativamente a Morgan Stanley, essa è stata ammessa alla partecipazione successivamente, ovvero il 23 novembre scorso tramite decisione unanime votata da un comitato di altre 10 banche internazionali.

Obbligazioni Astaldi: quali scenari?

Questa mattina l’obbligazione Astaldi con scadenza 2020 (ISIN XS1000393899) quota un prezzo di circa 29 euro sul circuito EuroTLX. Ieri la società che gestisce questo mercato ha comunicato che da oggi il corso dell’obbligazione Astaldi 2020 è stato modificato da “secco” a “tel-quel”, incorporando dunque anche il rateo maturato sulla cedola in corso pari al 3,5625% che avrebbe dovuto esser pagata sabato 1° dicembre. Cedola che, come già fatto sapere dalla società, non verrà pagata in quanto è un interesse su credito chirografario e, in quanto tale, non esigibile nel corso di una procedura di concordato preventivo.

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