Vincenzo De Luca, il Governatore della Campania va su tutte le furie e ricorda che l’emergenza sanitaria ancora non si è conclusa e che non bisogna abbassare la guardia per non far crescere i contagi.
Vincenzo De Luca, il Presidente della Regione Campania va su tutte le furie e lancia un nuovo allarme coronavirus, ricordando che l’emergenza non è conclusa e che è necessario non abbassare la guardia per non correre il rischio di veder risalire i contagi in tutto il territorio nazionale.
L’indignazione del Presidente della Campania nasce in relazione al fatto che, come ha dichiarato durante il convegno di Industria Felix, si sta assistendo ad “un rilassamento estremamente pericoloso. Qui rischiamo di trovare l’epidemia dietro l’angolo”, con il rischio di tornare in lockdown a settembre.
De Luca su tutte le furie
Con i toni che lo hanno da sempre contraddistinto De Luca continua a ribadire l’importanza delle misure di prevenzione e contenimento, prima fra tutte l’obbligo di indossare la mascherina:
“Io vado in giro con la mascherina, anche quando il sole batte, e sembro un monaco trappista. Sta prevalendo un nuovo senso comune: chi indossa la mascherina sembra un extraterrestre”.
De Luca si scaglia poi contro la politica affermando che durante i 3 mesi di lockdown tutto sembrava procedere nella giusta direzione, ma adesso “è ricominciata in politica la balcanizzazione e il pollaio permanente, la mancanza di razionalità nell’azione pubblica”. Per De Luca l’epidemia sarebbe dovuta essere la miccia che avrebbe dovuto accendere il fuoco del cambiamento, e “per due o tre mesi abbiamo avuto la sensazione di potere e dovere cambiare le gerarchie dei valori, la qualità della politica delle istituzioni, poi sono tornati l’accapigliamento continuo e gli ideologismi. Non so se riusciremo mai a liberarci di questi vizi”.
Lanciare il metodo Olanda in Campania
Nel corso del suo intervento al convegno Industria Felix, De Luca ha avuto modo di parlare anche delle misure economiche, introducendo alcuni piani futuri che vorrebbe attuare nella sua regione e in tutto il Mezzogiorno. Nello specifico si tratta del modello Olanda, ossia un modello di defiscalizzazione totale per tutti i nuovi investimenti e una detassazione per gli utili d’impresa.
“Gli olandesi fanno operazioni al limite della pirateria, ma quelle sono entrate aggiuntive e perché non dovremmo quindi decidere per chi investe e crea occupazione di aderire a questa proposta per il Sud?”.
Continua il Governatore della Campania, aggiungendo che l’Italia sta accumulando sempre più debiti, che prima o poi dovranno essere rimborsati, per questo motivo è necessario non perdere d’occhio l’obiettivo finale, ossia “creare ricchezza e lavoro non dare solo contributi all’infinito”. I bonus sono uno strumento indispensabile per la ripartenza, ma non devono diventare una regola, è necessario elargire i contribuiti al fine di far incrementare il PIL e l’occupazione.
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