Demolire una casa: quanto costa a seconda dei casi

Stai pensando di demolire una casa e non sai come muoverti oppure pensi che il costo dell’intervento sia troppo oneroso per le tue tasche?

Money ti propone una guida pratica sulle fasi e sui costi per demolire una casa. Vediamo nel dettaglio.

In cosa consiste demolire una casa

Per demolizione casa si intende la rimozione fisica, parziale o integrale, dell’edificio considerato. Il fatto di demolire una casa è una soluzione estrema, che viene compiuta nel momento in cui ne sussistono i presupposti opportuni.

Dal punto di vista della burocrazia, la demolizione, totale o parziale che sia, non comporta grandi sforzi di tipo economico. È necessaria una c.d. SCIA - segnalazione certificata di inizio attività - che rientra nell’ambito delle certificazioni per interventi di tipo straordinario.

La demolizione, dopo aver ottenuto la SCIA, verrà effettuata tramite strumentazione meccanica impiegando mezzi pesanti tipo gru, escavatori e/o bulldozer.

I prezzi di riferimento

Per demolire una casa proponiamo una stima dei prezzi in base che questa venga compiuta in maniera parziale o totale ed in maniera controllata oppure no.

Quando serve demolire una casa

I motivi che giustificano la demolizione di una casa sono sostanzialmente due:

1. Nel momento in cui un giudice tramite ordinanza obbliga la demolizione di un edificio per via della sua natura abusiva, questa motivazione è di tipo giuridico;
2. Nel caso in cui demolire e ricostruire da zero il fabbricato sia più conveniente che procedere a ristrutturazione, questa motivazione rientra in ambito economico.

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Come si fa a demolire una casa

Diciamo subito che la demolizione fai da te non è possibile. I motivi sono che, in primis, sono necessari macchinari speciali che permettano la demolizione del fabbricato; in secondo luogo, senza un’autorizzazione di tipo amministrativo non è possibile demolire nessun edificio.

Inoltre, bisogna considerare che le demolizioni moderne sono spesso demolizioni di tipo controllato: interventi di abbattimento che mirano a far crollare su stesso un edificio in un colpo solo, così da recare meno fastidi e danni alle costruzioni limitrofe.

In caso di demolizione non controllate, le fasi di abbattimento possono essere riassunte in quattro:

1. Montaggio del cantiere;
2. Rimozione del tetto;
3. Rimozione della sovrastruttura;
4. Demolizione finale.

Nei casi di cui sopra sarà necessario interrompere qualsiasi fornitura energetica del fabbricato.

A chi rivolgersi e come risparmiare

Le imprese che compiono demolizioni su commissione non sono delle semplici imprese edili. Infatti, bisogna rivolgersi alle imprese c.d. demolitrici. Molte volte questo tipo di imprese sono anche quelle che costruiscono i fabbricati.

Per quanto riguarda la possibilità di risparmiare, il consiglio è sfruttare l’arma del preventivo: una volta raccolti tre o quattro preventivi si procederà con un’analisi delle offerte per poi scegliere quella vantaggiosa; questo perché ogni impresa ha una sua politica economica e determinati costi.

È anche utile studiare le agevolazioni fiscali in ambito di ristrutturazione per poter ottenere delle detrazioni sulla base imponibile IRPEF.