Deputati e senatori senza green pass: quanto perdono di stipendio

Giorgia Bonamoneta

14/10/2021

Per deputati e senatori è prevista l’estensione dell’obbligo di green pass per accedere ai luoghi di lavoro. In caso di assenza andranno incontro a sanzione amministrativa. A quanto ammonta?

Deputati e senatori senza green pass: quanto perdono di stipendio

Da domani, venerdì 15 ottobre, l’estensione dell’obbligo del green pass sarà attiva per tutti i lavoratori, anche per i deputati e i senatori.

Chi è senza green pass andrà quindi incontro alle stesse sanzioni di tutti gli altri dipendenti che si presentano a lavoro senza la Certificazione verde valida per avvenuta vaccinazione o tampone con risultato negativo entro 48 ore.

La sanzione prevista per deputati e senatori senza green pass, così come confermato da due delibere, è l’assenza ingiustificata e una detrazione di 250 euro al giorno.

Deputati e senatori: l’obbligo di green pass è esteso a tutte le figure

Da domani, venerdì 15 ottobre, il green pass diventa obbligatorio per tutti i lavoratori, anche per deputati e senatori. Non solo, l’estensione dell’obbligo del green pass prevede che tutti coloro che mettono piede per lavoro in un luogo pubblico devono mostrare il green pass.

Nella delibera firmata dal Ministero della Salute e da Renato Brunetta si legge:

Al di fuori dell’esclusione prevista per i soggetti esenti dalla campagna vaccinale, l’accesso del lavoratore presso il luogo di lavoro non è dunque consentito a meno che lo stesso non sia in possesso della predetta certificazione e in grado di esibirla in formato cartaceo o digitale.

Sanzioni e deputati senza green pass: chi è esente?

Per chi non ha potuto aderire alla campagna di vaccinazione per motivi medici è previsto comunque un controllo, ma in questo caso si tratta di una certificazione alternativa rilasciata dal proprio medico o dalle Asl competenti.

Per tutti gli altri casi non sono previste deroghe o autocertificazioni. In caso di manomissioni o falsificazioni, come per tutti gli altri lavoratori dei settori pubblici e privati, è prevista, oltre alla sanzione amministrativa, anche quella penale.

Deputati e senatori: 250 euro in meno sullo stipendio se senza green pass

Le conseguenze di trovarsi a lavoro senza green pass sono:

  • il mancato accesso al luogo di lavoro in assenza di green pass è considerato assenza ingiustificata;
  • l’accesso sul luogo di lavoro senza il possesso della certificazione verde covid-19 prevede l’allontanamento immediato e l’irrogazione della sanzione amministrativa.

In questo caso al lavoratore non è dovuta la retribuzione giornaliera. Va inoltre ricordato che l’“assenza ingiustificata” non concorre alla maturazione di ferie e comporta la corrispondente perdita di anzianità di servizio.

Controllo del green pass su tutti i dipendenti: come avviene

I controlli, secondo quando si legge nelle circolari e delle delibere, saranno svolti secondo due modalità combinate: a tappeto e a campione.

In caso di controlli svolti a tappeto, questi saranno compiuti all’ingresso e il lavoratore potrà tornare a casa senza incorrere nella sanzione amministrativa, risultando comunque come assente ingiustificato.

Il controllo a campione invece permetterà l’accesso a tutti, ma in caso di un controllo una volta all’interno della struttura di lavoro il dipendente sprovvisto di green pass non potrà essere esonerato dall’incorrere nella sanzione e l’allontanamento.

In entrambi i casi l’assenza ingiustificata perdurerà fino alla conferma di possesso del green pass. Nel periodo di tempo da 1 a 15 giorni di sospensione il lavoratore (in questo caso deputato o senatore) si vedrà scalare la cifra di 250 euro al giorno dalla paga mensile.

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