Nuove indagini per Trump accusato di frode fiscale, con l’inchiesta che potrebbe coinvolgere anche la sezione penale della procura di New York. Ecco cosa rischia ora The Donald.
Donald Trump è finito nuovamente nel mirino della giustizia americana. A essere sotto la lente d’ingrandimento della procura dello Stato di New York sono ancora le presunte frodi fiscali sue e della Trump Organization.
Le indagini, dopo essere state affrontate nell’ambito della giustizia civile, potrebbero ora coinvolgere anche la sezione penale, con il rischio di sanzioni più severe per quello che è stato il 45° presidente degli Stati Uniti.
The Donald non ha ancora rilasciato nessuna dichiarazione ufficiale al riguardo, essendo anche impossibilitato a utilizzare i social dopo il ban di Facebook e Twitter.
Come viene riportato dall’emittente CNN, la prima a diffondere la notizia, Trump avrebbe però già bollato il tutto come un processo politico nei suoi confronti.
Il procuratore generale di New York, Letitia James, si è quindi affiancata al procuratore distrettuale di Manhattan Cyrus Vance per esaminare insieme i documenti sulle dichiarazioni dei redditi di Trump.
Nuovi guai giudiziari in arrivo per Donald Trump
Il sospetto alla base dell’avvio delle indagini penali, sarebbe quello di aver falsificato in maniera scientifica i propri rendiconti finanziari per raggiungere un duplice obiettivo: da un lato gonfiare i propri introiti per riuscire ad accedere a prestiti e coperture assicurative con un minor tasso di interesse, dall’altro, invece, abbassare il valore dei propri immobili, per ridurre il proprio livello di tassazione.
Uno schema confermato da Michael Cohen, ex avvocato dello stesso Donald Trump, in un’audizione al Congresso nel 2019.
Gli inquirenti si trovano a esaminare circa 8 anni di documenti relativi ai movimenti finanziari dell’ex inquilino della Casa Bianca, con le indagini che dovrebbero concentrarsi su alcune delle sue proprietà immobiliari più celebri come il Trump Building di New York, il Trump International Hotel and Tower di Chicago e il Trump National Golf Club di Los Angeles.
Intanto il tycoon, dopo la sconfitta alle presidenziali del 2020 e l’addio alla Casa Bianca carico di tensione, con l’impeachment evitato per le accuse di aver fomentato l’assalto al Congresso dello scorso 6 gennaio, si trova nella sua residenza di Mar-a-Lago in Florida insieme alla moglie Melania.
Cosa rischia The Donald
Un luogo Mar-a-Lago che potrebbe giocare un ruolo importante nei prossimi sviluppi di questo caso. Infatti, poiché si tratta di un’inchiesta partita dallo Stato di New York, in caso si procedesse all’incriminazione ufficiale, dovrebbe avere luogo l’estradizione dalla Florida.
Tuttavia, sarebbe necessario l’assenso del Governatore Ron DeSantis, alleato di ferro dell’ex presidente statunitense, il quale potrebbe così rifiutarsi di dare il suo via libera alle forze di polizia newyorkesi.
La vicenda, in caso le cose si dovessero mettere male, potrebbe concludersi con un processo penale, con Trump che rischierebbe anche la galera. Non resta di conseguenza che aspettare l’evolversi delle indagini e le mosse degli attori coinvolti in questa storia.
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