Elezioni europee, cosa chiedono i notai all’Europa: il manifesto

Isabella Policarpio

9 Maggio 2019 - 11:20

I notai d’Europa chiedono ai futuri europarlamentari di promuovere l’integrazione giuridica nell’Ue. I dettagli del manifesto.

Elezioni europee, cosa chiedono i notai all’Europa: il manifesto

Notai in Europa: in vista delle Elezioni europee 2019, che, ricordiamo, in Italia si terranno il 26 maggio, arriva il manifesto dei notai con le richieste per i futuri europarlamentari. Ciò di cui si ha maggiormente bisogno, secondo il manifesto (in allegato) è innanzitutto l’abbattimento delle frontiere giuridiche e sociali, così come è accaduto in passato per quelle economiche.

Le richieste dei notai riguardano in particolare:

  • la promozione e lo sviluppo della giustizia non contenziosa;
  • la facilitazione delle transazioni in ambito di successioni;
  • la protezione dei soggetti più vulnerabili e il sostegno alle famiglie;
  • la lotta al riciclaggio di denaro.

Promuovere lo sviluppo della giustizia non contenziosa in Europa

Una delle principali richieste dei notai all’Europa e ai nuovi membri del Parlamento europeo è lo sviluppo della giustizia non contenziosa e la sua promozione per alleggerire l’onere amministrativo e finanziario del sistema giudiziario.

Per una maggiore efficienza, i notai d’Europa propongono inoltre che l’Unione Europea adotti uno strumento giuridico relativo alla cooperazione tra i tribunali, le autorità e i professionisti legali degli Stati Membri nel campo dell’informazione sul diritto estero in materia civile e commerciale. Con l’uso crescente della tecnologia digitale nelle attività notarili, tali misure si tradurranno in un risparmio di tempo e in una maggiore certezza giuridica per i cittadini.

Elezioni europee 2019, le proposte dei notai d’Europa
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Facilitare le transazioni in materia di successioni in Europa

Ai futuri europarlamentari, i notai d’Europa desiderano presentare nuove proposte per facilitare le transazioni in materia di successioni in Europa, innanzitutto ampliando le risorse disponibili sul Portale e-Justice, al fine di risolvere i conflitti di giurisdizione o per fornire informazioni sui requisiti formali e materiali imposti dagli Stati Membri.

In modo particolare, i notai d’Europa chiedono di creare dei registri dei Certificati Successori Europei e dei testamenti biologici che siano in grado di interagire tra loro.

Altra questione da migliore è la gestione dei beni digitali, per i quali manca ancora una legislazione appropriata. Sul tema, i notai d’Europa si impegnano a lavorare alla stesura di clausole concernenti i beni digitali nelle disposizioni testamentarie che possano tener conto dei beni on line del defunto: coordinate elettroniche, password, numeri di conto, fotografie, video, musica, ecc..

Lotta al riciclaggio di denaro

Per quanto riguarda la lotta al riciclaggio di denaro, i notai europei si impegnano a riferire alle autorità nazionali ogni sospetto riguardo l’illegittimità di operazioni finanziarie o transazioni. Ciò in attuazione delle raccomandazioni elaborate dal Gruppo d’Azione Finanziaria Internazionale e della legislazione europea che ne deriva.

Per agire in modo più efficace, i notai europei chiedono ai futuri deputati di incoraggiare e facilitare le professioni legali su tutto il territorio dell’Ue e di accrescere l’applicazione degli strumenti europei, soprattutto delle Direttive (UE) n. 2018/843, 2009/138/CE e 2013/36/CE.

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