Equity Crowdfunding: 5.000€ alle imprese che lo scelgono

Giulia Adonopoulos

15 Marzo 2019 - 12:43

Equity crowdfunding agevolato per le micro, piccole e medie imprese che avviano campagne di raccolta fondi online. Chi può fare domanda e come ottenere il voucher da 5.000€.

Equity Crowdfunding: 5.000€ alle imprese che lo scelgono

Un credito pari a 5.000 euro erogato alle micro, piccole e medie imprese che decidono di avviare una campagna di raccolta online di capitali tramite piattaforme di equity crowdfunding.

Questa l’opportunità data alle MPMI iscritte al Registro delle Imprese alla Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi con cui viene loro facilitato l’accesso al mercato dei capitali. 


Il 2018 è stato un anno importante per il mercato dell’equity crowdfunding: il settore è decollato anche in Italia, con una raccolta di 36 milioni di euro e un +189% degli investitori coinvolti rispetto all’anno precedente, e ci si aspetta un 2019 radioso.

Sempre più PMI (non solo innovative) decidono di finanziarsi attraverso sistemi alternativi che consentono di bypassare la burocrazia e la diffidenza delle banche tradizionali e di arginare il fenomeno del Credit Crunch. L’equity crowdfunding, ossia la raccolta di fondi su internet in cambio di quote, fatta tramite portali specializzati, può aprire le porte di ottime opportunità di business. Per saperne di più puoi leggere Come finanziare una piccola impresa senza banche

Voucher equity crowdfunding per MPMI

La Camera di Commercio Milano Monza Brianza Lodi, con un bando pubblicato il 4 marzo 2019, ha messo a disposizione 100.000 euro per le imprese che avviano campagne di equity crowdfunding. Queste possono usufruire di un’agevolazione sotto forma di voucher da 5.000€, con l’applicazione della ritenuta d’acconto del 4%.

Le MPMI beneficiarie possono spendere il voucher per:

  • la redazione di un business plan o altra documentazione richiesta dalla piattaforma di equity crowdfunding, da presentare agli investitori e indispensabile per la realizzazione della campagna
  • l’adeguamento dello statuto, la delibera dell’aumento di capitale o altri adempimenti legali richiesti
  • la redazione del documento informativo
  • le revisioni di bilancio o altre attività di due diligence finanziaria, fiscale o legale richieste dal portale
  • le attività di comunicazione e promozione della campagna
  • la realizzazione di pitch o video di presentazione del progetto

Per non perdere il beneficio le imprese devono dettagliare in fattura le spese sostenute. L’intensità del contributo è pari al 50% dei costi ammissibili.

Il bando è aperto dal 4 marzo 2019 e si può inviare la domanda entro le ore 12.00 del 4 luglio 2019, tenendo conto che è fino a esaurimento delle risorse. Alla domanda va allegata la dichiarazione firmata dal gestore della piattaforma. Tutte le informazioni e i dettagli sono reperibili sul sito ufficiale.

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