Dati preliminari importanti per l’Europa: il PIL ancora in ribasso, mentre sale l’inflazione e migliora lievemente la disoccupazione. I dati e le prospettive economiche.
L’Europa ancora in declino e lontana dalla ripresa?
L’economia dell’area dell’euro è scivolata in una doppia recessione all’inizio dell’anno, con i rigidi blocchi in tutta la regione che hanno tenuto molte aziende chiuse e i consumatori diffidenti nella spesa.
I dati di alcuni dei suoi maggiori membri mostrano quanto l’UE sia indietro nel riprendersi dalla pandemia.
La produzione nell’area dell’euro a 19 paesi è scesa dello 0,6% nel primo trimestre ed è diminuita di quasi tre volte quel ritmo in Germania.
Al contrario, gli Stati Uniti hanno registrato una crescita annualizzata del 6,4%, alimentata da un’impennata della spesa delle famiglie.
Tutti i risultati preliminari di aprile dell’Europa: qual è l’andamento di PIL, inflazione e disoccupazione?
Europa: non c’è il rimbalzo, PIL ancora in calo
Nel primo trimestre 2021, il PIL destagionalizzato è diminuito dello 0,6% nell’area dell’euro e dello 0,4% nell’UE, rispetto al trimestre precedente, secondo una stima flash preliminare Eurostat.
Questi ribassi seguono quelli del quarto trimestre 2020 (-0,7% nell’area dell’euro e -0,5% nell’UE) dopo un forte rimbalzo nel terzo trimestre (+ 12,5% nell’area dell’euro e + 11,7% nell’UE) e le diminuzioni più nette dall’inizio delle serie temporali nel 1995 osservate nel secondo trimestre 2020 (-11,6% nell’area dell’euro e -11,2% nell’UE).
Uno sguardi sugli Stati membri ha messo in evidenza che il Portogallo (-3,3%) ha registrato la diminuzione maggiore rispetto al trimestre precedente, seguito da Lettonia (-2,6%) e Germania (-1,7%), mentre la Lituania (+ 1,8%) e la Svezia (+ 1,1%) hanno mostrato gli aumenti più elevati.
Disoccupazione al 7,3% in UE
Il tasso di disoccupazione destagionalizzato dell’area dell’euro ha mostrato una variazione dell’8,1%, a marzo 2021 in calo dall’8,2% di febbraio 2021 e in aumento dal 7,1% dello stesso mese del 2020.
Nell’UE il dato di marzo 2021 è stato di 7,3%, anch’esso in ribasso dal 7,4% nel febbraio 2021 e in aumento dal 6,4% nel marzo 2020.
Eurostat ha stimato che 15,520 milioni di uomini e donne nell’UE, di cui 13,166 milioni nell’area dell’euro fossero disoccupati a marzo 2021.
Rispetto a febbraio 2021, il numero di disoccupati è diminuito di 237.000 nell’UE e 209.000 nell’area dell’euro. In confronto a marzo 2020, la disoccupazione è aumentata di 2,019 milioni nell’UE e di 1,614 milioni nell’area dell’euro.
Nel mese in esame, in Europa i giovani (sotto i 25 anni) senza lavoro sono stati il 17,1% e le donne il 7,7%.
Inflazione in aumento spinta dall’energia
I prezzi al consumo sono osservati speciali.
L’inflazione annua nell’area dell’euro dovrebbe essere dell’1,6% nell’aprile 2021, in aumento dall’1,3% di marzo secondo una stima rapida da Eurostat.
Si prevede che l’energia registrerà il tasso annuo più elevato ad aprile (10,3%, rispetto al 4,3% di marzo), seguito da servizi (0,9%, rispetto all’1,3% di marzo), cibo, alcol e tabacco (0,7%, rispetto all’1,1% di marzo) e beni industriali non energetici (0,5%, rispetto allo 0,3% di Marzo).
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