Il FMI mette in guardia la Germania sulla ripresa: il motivo

Violetta Silvestri

20/05/2021

La Germania è nel pieno dell’incertezza per quanto riguarda la ripresa economica, come tutta l’Europa. La potenza europea deve stare attenta, secondo il FMI.

Il FMI mette in guardia la Germania sulla ripresa: il motivo

Germania messa in guardia dal FMI sul cammino - non privo di ostacoli - verso la ripresa.

L’istituto con sede a Washington prevede che la più grande economia europea tornerà ai livelli di produzione pre-crisi all’inizio del prossimo anno grazie a esportazioni, miglioramento delle prospettive per i servizi e consumi rilanciati dai corposi risparmi finora messi da parte.

Tuttavia, ha anche affermato che il percorso di recupero rimane incerto, assediato da rischi come le vaccinazioni che non riescono a superare nuove infezioni e varianti di coronavirus.

A cosa deve fare attenzione la Germania?

Germania: ripresa ancora a rischio per il FMI

L’economia tedesca è diminuita dell’1,7% nel primo trimestre, più del previsto, dopo che le crescenti infezioni hanno imposto blocchi più severi.

Da allora, il Governo ha iniziato ad allentare i freni, consentendo gradualmente la riapertura di negozi e strutture ricettive, spingendo le aspettative degli investitori nell’economia ai massimi di due decenni.

In questa cornice, il Fondo Monetario ha suggerito:

“L’obiettivo dovrebbe essere quello di impostare l’economia su un percorso di ripresa sostenuta, riducendo le ferite nel mercato del lavoro, proteggendo le fasce vulnerabili della popolazione e assicurando che le imprese vitali rimangano in attività. La Germania dovrebbe espandere gli investimenti pubblici, facilitare la trasformazione strutturale e decarbonizzare l’economia.”

L’istituto ha insistito soprattutto su un punto: la Germania deve stare attenta a non ritirare troppo presto i sostegni fiscali, mantenendo una politica ancora espansiva.

L’allarme, secondo il FMI, è per i lavoratori autonomi e le banche, che dovranno affrontare un aumento delle svalutazioni dei prestiti e degli accantonamenti quando il sostegno pubblico sarà ritirato.

La Germania, quindi, è stata avvisata: il sostegno fiscale è ancora necessario per la ripresa.

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