Facebook ed elezioni USA: niente dichiarazioni di vittoria premature

Marco Ciotola

3 Novembre 2020 - 17:25

Se un candidato dovesse annunciare la propria vittoria prima della chiusura delle urne, Facebook avviserà gli utenti

Facebook ed elezioni USA: niente dichiarazioni di vittoria premature

Facebook si tutela in vista dell’imminente voto negli Stati Uniti e delle comunicazioni ad esso connesse.

In particolare, il social di Mark Zuckerberg fornirà immediatamente un avviso agli utenti qualora uno dei candidati dovesse annunciare la propria vittoria a urne ancora aperte.

Questo - hanno chiarito dalla piattaforma - nell’intenzione di “fornire agli utenti informazioni accurate” e impedire che possa generarsi confusione informativa nel corso di un appuntamento che ha su di sé un’attenzione globale.

Facebook ed elezioni USA: niente dichiarazioni di vittoria premature

A livello pratico, Facebook aggiungerà un’etichetta a qualsiasi post di un candidato o di una pagina relativa alla campagna elettorale che dichiari vittoria prima dell’uscita dei risultati ufficiali.

Proprio queste etichette indirizzeranno gli utenti ai risultati ufficiali forniti da Reuters e dal National Election Pool, e appariranno nelle forme sottostanti.

Un esempio delle etichette automatiche di Facebook a post che annunciano la vittoria di un candidato a risultati ufficiali ancora non rilasciati.

Non sembra affatto un impegno destinato a non trovare sbocchi visto che qualche giorno fa Donald Trump ha esplicitamente annunciato ai suoi collaboratori che intende dichiarare la propria vittoria già stanotte nel corso degli scrutini se il vantaggio sarà considerevole.

In più, Facebook ha istituito un Centro informazioni sul voto, che mira a fornire agli utenti informazioni accurate sulle elezioni. La compagnia di Zuckerberg ha aggiunto che intende etichettare qualsiasi contenuto che cerchi di “delegittimare l’esito delle elezioni.”

Anche Twitter ha annunciato l’intenzione di «bollare» i tweet che dichiarano vittorie premature o danno certezze sui risultati a scrutini ancora in corso.

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