Le vendite di Fiat Chrysler Automobiles nel terzo trimestre del 2020 negli Stati Uniti sono diminuite del 10%
Le vendite del terzo trimestre di Fiat Chrysler Automobiles negli Stati Uniti sono diminuite del 10 per cento su base annua. A quanto pare i cali maggiori si sono registrati nelle vendite alle flotte, così come specificato dallo stesso gruppo italo americano attraverso un comunicato.
Vendite in calo del 10% per Fiat Chrysler Automobiles negli Stati Uniti a luglio, agosto e settembre
Fiat Chrysler Automobiles ha venduto 507.351 veicoli a luglio, agosto e settembre negli Stati Uniti. I suoi marchi Jeep e Ram hanno visto le proprie vendite calare rispettivamente del 9% e del 2%.
Le vendite al dettaglio dei pick-up Ram sono aumentate del 5%, ma le vendite complessive del marchio sono diminuite del 3%. Il pickup di medie dimensioni Jeep Gladiator è stata l’unica Jeep ad aumentare le vendite, con un incremento del 37%, in calo invece tutti gli altri modelli.
Chrysler, beneficiata da un aumento del 32% nelle vendite del minivan Pacifica, ha aumentato le vendite dell’8%. I veicoli Alfa Romeo nell’ultimo trimestre in USA hanno visto aumentare le proprie immatricolazioni del 17% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Dodge è sceso del 31% e Fiat ha subito un vero e proprio crollo facendo segnare un preoccupante -53%.
Ovviamente questi risultati sono stati influenzati anche dalla crisi sanitaria innescata negli Stati Uniti dalla pandemia di Coronavirus. Si spera naturalmente che la situazione possa migliorare già a partire dal prossimo trimestre. Gli Stati Uniti del resto rimangono un mercato fondamentale per Fiat Chrysler Automobiles e i suoi marchi.
Basti pensare che attualmente la maggior parte dei profitti del gruppo italo americano arrivano proprio da questo mercato ed in particolare grazie agli ottimi risultati conseguiti da Jeep e Ram.
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