Fiat si riprende in Europa grazie a Panda e 500

Andrea Senatore

25/11/2020

Dopo aver patito fortemente il lockdown in Europa Fiat sembra riprendersi negli ultimi mesi grazie a Panda e 500

Fiat si riprende in Europa grazie a Panda e 500

Tra tutte le case automobilistiche Fiat è una di quelle che maggiormente ha sofferto il lockdown dovuto alla pandemia di coronavirus che in Europa è stato attuato da molti paesi in Primavera. Le vendite della casa automobilistica di Torino sono scese più della media registrata dal mercato nel suo insieme.

Da settembre il vento sembra cambiato per Fiat in Europa grazie a Panda e 500

Le cose però adesso sembrano migliorare per il marchio di Torino grazie a modelli quali Panda e 500 che ancora una volta trascinano il brand automobilistico italiano con risultati importanti. Questa crescita è dovuto principalmente al buon andamento nelle vendite delle recenti versioni ibride di questi due modelli che hanno ottenuto un successo che forse è stato anche maggiore di quello ipotizzato da Fiat in un primo momento.

Si spera che le cose per la casa di Torino possano migliorare ancora negli ultimi mesi del 2020

Fiat 500, infatti, ha venduto 17.539 unità a settembre registrando un buon +6.2% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Un risultato completamente diverso da quello relativo ai primi 9 mesi dell’anno in cui in Europa la 500 ha visto diminuire le proprie immatricolazioni. Infatti la celebre vettura ha registrato 98 mila unità vendute con un calo del -29.4%.

Per quanto riguarda invece Fiat Panda, con la vendita 17.366 unità in Europa nel corso del mese di settembre ha registrato una crescita del 35 per cento rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Anche in questo caso però se consideriamo i primi 9 mesi dell’anno le cose cambiano radicalmente.

Nel periodo che va da gennaio a settembre si sono registrate 99 mila unità vendute di Panda con un calo del -29.1%. Tutte negative a settembre le altre auto del marchio di Torino compresa la 500X. Il fatto che però da settembre le vendite hanno ripreso a crescere fa ben sperare per i mesi di ottobre, novembre e dicembre.

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