I trader operano principalmente sul mercato valutario e su quello azionario. Ma quale offre le opportunità migliori? Ecco un confronto tra i due mercati più liquidi del mondo.
Molti trader che si approcciano per la prima volta ai mercati finanziari si chiedono quale sia il mercato migliore su cui iniziare a operare. È meglio il Forex, ossia il mercato delle valute, o il mercato azionario?
Con l’evoluzione digitale che ha caratterizzato lo sviluppo economico e sociale del globo negli ultimi vent’anni, si sono moltiplicati gli investitori nel settore del trading, grazie ad un accesso ai mercati molto più semplice ed economico. Ma quale delle due tipologie d’investimento può darci più possibilità di guadagno?
Sia il Forex che il mercato azionario offrono vantaggi e svantaggi. Cerchiamo di comprenderli appieno e di confrontare quale dei due mercati sia il migliore per iniziare a fare trading.
Forex vs. azioni: le differenze basilari
Tutti gli operatori che si approcciano ai mercati finanziari ritengono di dover scegliere su quale parte dell’immenso mondo finanziario sia meglio iniziare a tradare. Con il tempo, i trader più navigati riescono a operare su più o meno tutti i segmenti del mercato: dal Forex alle azioni, dai bond alle materie prime e così via.
Inizialmente, però, la scelta ricade tra il mercato azionario e quello valutario vista la maggiore accessibilità concessa dai broker a tali segmenti. La differenza, come vedremo, tra i due mercati è piuttosto marcata, dalle asimmetrie di commissioni, alle leve finanziarie, liquidità e fattori di influenza esterni.
Tendenzialmente, si reputa che il Forex sia il mercato più facile da cui iniziare. Questo perché il mercato valutario rispetta di più le regole di analisi tecnica rispetto al mercato azionario, dove invece conta in gran parte anche l’analisi fondamentale.
Analisi fondamentale e tecnica nel Forex e nell’azionario
Sul Forex non c’è bisogno di analizzare bilanci, report finanziari, cambi di management e valutazioni delle case d’affari. Basta semplicemente seguire le semplici regole dell’analisi tecnica.
Per il mercato azionario non è così: un titolo riflette il valore di una società e sarà importante saperla valutare, sapere chi la guida, quali sono le prospettive future e cosa ne pensano gli analisti.
Bisognerà di volta in volta seguire le evoluzioni dei bilanci e dei report finanziari e conoscere a fondo ogni aspetto fondamentale della società emittente dell’azione. Inoltre, molte azioni sono spesso collegate all’indice di riferimento, muovendosi così in linea sul listino di quotazione a seconda del grado di correlazione esistente con quest’ultimo.
Non è la stessa cosa per le valute: seppur alcune di esse siano correlate con altri mercati (ad esempio Dollaro USA e materie prime), tendenzialmente seguono un andamento dettato dalle decisioni delle banche centrali.
Gli operatori del Forex seguono con attenzione le decisioni di politica economica e qualche particolare market mover (ad esempio i non-farm payrolls statunitensi), che hanno un forte impatto sul mercato valutario.
Le azioni poi tendono ad avere oscillazioni piuttosto elevate mentre le valute in genere si muovono in range di prezzo predefiniti a meno di modifiche sostanziali delle politiche monetarie delle varie banche centrali.
Un titolo azionario può anche non aprire più il giorno dopo in caso di fallimento dell’azienda emittente, ultimo caso in Italia è quello di Olidata, mentre ciò non accade per il Forex.
È tuttavia vero anche che i tassi di cambio possono subire pesanti rivalutazioni o svalutazioni nell’arco di una sola mattinata a seguito di drastiche modifiche della banca centrale, come avvenuto ad inizio 2015 sull’Euro-Franco Svizzero.
Una maxi-svalutazione di una moneta può comportare perdite anche superiori ad un forte ribasso di un titolo azionario per via della leva finanziaria.
Vediamo nel dettaglio le differenti leve che esistono per chi trada sul Forex e chi invece sul mercato azionario.
Forex contro Azioni: leva finanziaria
Nel mercato del forex è possibile accedere a una leva finanziaria molto alta a seconda del broker che decidiamo di utilizzare. Alcuni Broker danno la possibilità di utilizzare leve molto elevate, anche di 300:1.
Questo consente ai forex trader di accedere al mercato con importi nettamente inferiori rispetto al capitale necessario per investire in azioni, dove di norma la leva massima che è offerta è di 20:1.
A tal proposito, è comunque da considerare il fatto che le azioni variano anche di diversi punti percentuali ogni seduta, mentre i cambi difficilmente superano variazioni giornaliere dell’1%.
Short e long
La base del Forex è la possibilità di investire sull’apprezzamento o sul deprezzamento di un determinato cambio. Questo non è sempre vero sulle azioni, dove la possibilità di andare short è fortemente limitata e in alcuni casi addirittura vietata (ad esempio durante la crisi del debito sovrano in europa la Consob bloccò le vendite allo scoperto sulla Borsa Italiana per diverso tempo).
Si tratta di un limite molto importante perché nel caso in cui il trend di mercato sia ribassista e non ci sia concessa la possibilità di vendere allo scoperto, le possibilità di ottenere profitti dall’attività di trading sono molto ridotte.
La liquidità nel Forex e nel mercato azionario
Il mercato del Forex è il mercato più liquido del mondo, poiché vi partecipano investitori che appartengono alle parti più disparate del globo, alimentando la possibilità di inserire ordini immediatamente eseguiti sul mercato.
Il mercato azionario invece presenta forti limiti in tal senso, poiché se si investe in titoli poco scambiati come small o midcap c’è una forte possibilità che dovremmo aspettare diverso tempo per vedere il nostro ordine di acquisto o vendita eseguito in modo parziale o totale.
Livello locale contro livello mondiale
Le azioni rispecchiano l’andamento e i regolamenti delle nazioni a cui appartengono. Inoltre, ad eccezione del mercato azionario statunitense, non hanno molta visibilità a livello internazionale. Tutto il contrario del Forex, accessibile da tutti i paesi e non sottoposto al controllo di organi di vigilanza o autorità governative. Anche se questo non sempre è un bene.
Meglio Forex o azioni?
La risposta è chiaramente soggettiva, in quanto gli obiettivi di investimento per ogni trader sono diversi, così come i rischi che ognuno vuole assumersi nella propria operatività.
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