La Francia vede nero: peggiorano le stime di crescita

Violetta Silvestri

5 Aprile 2021 - 12:13

La Francia piomba in un novo blocco e le previsioni economiche si oscurano. Stime in ribasso per il PIL francese: i dati.

La Francia vede nero: peggiorano le stime di crescita

Economia Francia: la ripresa si allontana con l’ultima ondata e, soprattutto, il ritorno di misure restrittive.

La seconda potenza dell’UE rivede al ribasso le stime sul PIL nell’anno in corso, rallentando il ritmo di crescita.

Cosa aspettarsi in Francia in termini di ripresa economica?

Francia: economia in peggioramento, le stime

L’economia francese si riprenderà meno di quanto previsto quest’anno a causa dell’ultimo blocco nazionale di quattro settimane per fermare l’ennesima impennata dei contagi.

Il ministro delle finanze Bruno Le Maire ha tagliato le previsioni di crescita del PIL del Paese per il 2021: dal 6% si passa al 5%, dopo una contrazione dell’8,1% lo scorso anno.

Un sondaggio di Bloomberg a marzo ha mostrato che gli economisti si aspettavano che l’economia crescesse del 5,7%.

“La chiusura di istituti scolastici e di 150.000 negozi è essenziale per rallentare la diffusione del virus, ma queste misure avranno un impatto sull’economia francese, ha detto Le Maire al quotidiano Le Journal du Dimanche.

Il presidente Macron ha cercato di evitare un terzo blocco a livello nazionale per proteggere la ripresa, ma la scorsa settimana è stato costretto ad annunciare restrizioni più severe in tutto il Paese.

Varianti contagiose e mortali hanno accelerato la diffusione del virus e la campagna di vaccinazione deve ancora avere un impatto significativo dopo essere partita con un avvio lento.

Quanto costa il lockdown di aprile alla Francia?

Il ministro delle Finanze ha affermato che l’assistenza del Governo alle imprese colpite dal blocco costerà circa 11 miliardi di euro ad aprile, di cui 5 miliardi per un fondo di solidarietà, 4 miliardi per sostenere i lavoratori, 1 miliardo per esenzioni negli oneri sociali e 1 miliardo per compensare costi fissi.

Il settore servizi è al collasso: caffè, bar, ristoranti, turismo, eventi, sport, cultura, teatro, cinema devono essere aiutati dal Governo per evitare lo scenario peggiore.

Da sottolineare, però, ha detto Le Maire, che il resto dell’economia va e questa è una notizia importante.

Tuttavia, il ministro delle finanze ha affermato che la previsione di una crescita inferiore significa che il debito pubblico salirà a circa il 118% del PIL, invece del 115%.

Si prevede inoltre che il deficit pubblico quest’anno raggiungerà il 9%, rispetto a una precedente stima dell’8,5%.

Recovery Fund necessario, anche in Francia

Francois Villeroy de Galhau, membro del Consiglio direttivo della BCE e governatore della Banca di Francia, ha esortato l’Unione Europea a implementare urgentemente il Recovery Fund per aiutare i Paesi a far fronte all’impatto del Covid-19.

Le Maire ha fatto eco all’appello, dicendo che l’Europa non deve ritardare. La Francia avrebbe dovuto ricevere 5 miliardi di euro dal fondo da 750 miliardi di euro a luglio, ma ora i tempi si stanno allungando.

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# PIL

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