Giuseppe Conte è intervenuto alla Camera oggi, 9 dicembre, in vista del Consiglio europeo del 10 e 11 dicembre. Le dichiarazioni del premier e il video del discorso.
Giuseppe Conte ha parlato alla Camera dei deputati, nella giornata che lo vede protagonista in Parlamento. Oggi, mercoledì 9 dicembre, il premier interviene in aula a commento dell’imminente Consiglio europeo, calendarizzato per il 10 e 11 dicembre.
In diretta video il premier ha aggiornato i deputati circa le intenzioni dell’Italia in occasione della partecipazione al Consiglio UE, uno degli appuntamenti più attesi della settimana, con i temi del Recovery Fund e della riforma del Mes ad attirare maggiormente l’attenzione.
In realtà, l’agenda dei lavori a Bruxelles è molto ricca, proprio come ha sottolineato il primo ministro nel suo discorso. Tante sono le sfide che l’UE sarà chiamata ad affrontare, con l’Italia che vuole e deve essere protagonista.
Conte in diretta oggi (9 dicembre) in Parlamento: aggiornamenti in tempo reale
Alle ore 9 è iniziato puntuale il discorso di Conte in Parlamento, con le comunicazioni in vista dell’atteso appuntamento con il Consiglio europeo.
Oltre ai temi inseriti all’ordine del giorno, dalla risposta europea alla pandemia di Covid-19 alla strategia di diffusione dei vaccini fino ad arrivare al cambiamento climatico, è inevitabile che il Consiglio UE dei prossimi giorni vada a toccare due delle spine più problematiche a livello europeo degli ultimi anni: il nodo Recovery Fund - complicato dal veto di Polonia e Ungheria sul bilancio europeo - e l’incertezza legata alla Brexit.
Quale sarà la strategia di Conte su questi fronti? Di seguito le dichiarazioni del premier in Parlamento oggi, 9 dicembre 2020.
Conte ha spiegato in aula cosa ci si aspetta dal Consiglio Europeo di domani. Il premier ha innanzitutto sottolineato la necessità dell’UE di affrontare la grande battaglia contro il coronavirus con una strategia comune:
“Il tema centrale è la lotta alla pandemia, sui cui è fondamentale un segnale di coesione. Il Consiglio Europeo è orientato a dare un mutuo riconoscimento dei test e un efficace coordinamento europeo sui vaccini e alla loro distribuzione.”
Inevitabile, poi, il riferimento al Recovery Fund e alla risposta europea alla crisi economica. Conte ha ripetuto che “rimane urgente una soluzione e il superamento del veto ungherese e polacco per dare avvio al Next Generation Eu e al nuovo quadro finanziario pluriennale”.
Il piano di risorse finanziato dal debito comune deve essere avviato nel più breve tempo possibile: questo il monito del premier. Il momento è epocale, ha sottolineato Conte:
“Per la prima volta l’UE si è fatta promotrice di politiche espansive, con risposta radicalmente diversa del passato, quando le scelte erano fondate sull’austerità.”
L’Italia quindi sosterrà gli sforzi per risolvere questa situazione di stallo.
Conte ha quindi toccato il delicato tema della riforma strutturale del Mes, che sarà in agenda nel Consiglio, con queste dichiarazioni:
- Il meccanismo di backstop per la garanzia delle banche è un tema importante, voluto dall’Italia. Potrà iniziare ad attivarsi dal 2022, grazie anche al ruolo svolto dall’Italia per anticipare questo strumento, prima previsto per il 2024;
- la scelta definitiva sull’utilizzo del Mes resta comunque compito del Parlamento;
- l’obiettivo è una prospettiva più ampia: il Mes va trasformato in qualcosa di diverso. L’italia nell’ambito della conferenza sul futuro dell’UE si farà promotrice di una proposta innovatrice: integrare il Mes nel quadro dell’architettura europea con raccordo alle istituzioni europee e superare la forma dell’accordo intergovernativo;
- il Mes deve avere come modello la struttura del Next Generation UE;
- Next Generation Eu spero possa diventare strutturale;
- la politica della BCE e l’accordo sul Recovery Fund stanno cambiando la fisionomia dell’Unione Europea
Conte, quindi, ha auspicato che “la nuova Europa superi l’approccio angusto dell’austerità e abbracci definitivamente la strada dello sviluppo sostenibile, dell’inclusione sociale, della transizione energetica, della digitalizzazione, dell’armonizzazione fiscale.”
Di seguito, gli altri temi del Consiglio UE di domani presentati da Conte con queste sue dichiarazioni:
- il Green Deal europeo è un’altra priorità dell’Europa e dell’Italia, essenziale quindi il riconoscimento di incentivi e risorse;
- si parlerà anche di sicurezza in Consiglio Europeo: il nostro Paese concorda l’azione continentale di prevenzione e contrasto alla radicalizzazione anche in rete;
- l’Italia contrasta, invece, perché inappropriato il nesso politico tra Shengen e immigrazione in ambito sicurezza;
- sulla Turchia occorre avere una voce comune in Europa, unita, solidale e credibile. I segnali verso Ankara devono essere chiari e non alimentare tensioni verso un Paese alleato Nato;
- la collaborazione UE-USA sarà un altro tema in agenda: sono convinto che Biden avrà un approccio positivo al multilateralismo e ai rapporti transatlantici;
- l’Europa dovrà dettare l’agenda dei rapporti con gli USA e proporre l’indirizzo politico;
- occorre definire cosa intendiamo con autonomia strategica dell’UE in piena complementarietà con la Nato;
- bisognerà superare le dispute sui dazi e andare avanti con la riforma dell’OMC;
- si parlerà anche dei rapporti UE-Regno Unito: concorrenza, governance e pesca sono i temi da affrontare. L’accordo non dovrà esserci ad ogni costo. L’Italia resta convinta che l’unità dell’UE è nell’interesse di cittadini e imprese su questo tema
“La prossima riunione in Europa sarà un altro tassello per affrontare le sfide che attendono la comunità di Stati sotto l’emblema dell’Unione. Sono sfide complesse, numerose, di varia natura e di varia entità. Occorre uno sforzo collettivo per essere all’altezza di questo compito”: così ha concluso il premier in vista del Consiglio.
Conte ha ribadito che il confronto con le opposizioni è sempre aperto e che c’è bisogno di spirito costruttivo nella maggioranza, pur nel confronto.
Dove vedere il video in diretta di Conte in Parlamento
La diretta che vede il premier Giuseppe Conte aggiornare deputati circa la strategia italiana in vista del Consiglio UE è disponibile a partire dalle ore 9 sul canale youtube della Camera.
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