Regolamentazione più stringente per l’accesso alle strutture in cui spendiamo il tempo libero. Il Super Green pass è stato esteso a numerosi spazi aggregativi.
Alla luce delle nuove misure varate dal Governo per contenere il fenomeno pandemico emerge chiaramente la volontà di intervenire in maniera massiccia sui due fronti che al momento garantiscono la ripresa della socialità senza che l’intensificarsi dei contatti interpersonali vada a gravare sulla salute pubblica: i vaccini e il Green pass.
Il decreto approvato dal Consiglio dei Ministri in data 23 dicembre disciplina entrambe queste materie e in particolare rimodula la funzione e l’impiego della certificazione verde.
Oltre alla diminuzione da 9 a 6 mesi della validità di questo documento, ci sono infatti delle novità sostanziali sull’uso e il controllo che verrà eseguito una volta che i cittadini effettueranno i loro consueti spostamenti o l’accesso a determinate strutture. Ecco dove sarà richiesto quindi il pass rafforzato e dove sarà sufficiente quello ordinario.
Green Pass base e rafforzato: le differenze
La distinzione tra il Green pass base e il Green pass rafforzato, (chiamato anche super green pass) si base sulla modalità di rilascio del documento stesso.
Il Green pass base nello specifico è quello che viene rilasciato a chi non è vaccinato né ha avuto il Covid, ma si è sottoposto a un tampone e ha ottenuto esito negativo.
La sua durata varia:
- 72 ore se l’esito negativo è stato ottenuto con tampone molecolare;
- 48 ore se l’esito negativo è stato ottenuto con tampone rapido.
Il Green pass rafforzato invece è quello di cui sono in possesso i cittadini che si sono vaccinati con almeno due dosi così come i guariti dal Covid-19.
In entrambi i casi la Certificazione verde COVID-19 (“EU Digital COVID Certificate”) è rilasciata in Italia dal Ministero della Salute in formato digitale e stampabile e può essere ottenuta:
- Tramite il sito realizzato dal Governo
- Tramite il Fascicolo Sanitario Elettronico
- Tramite App IO
- Recupera AUTHCODE
- Con l’aiuto di medici di medicina generale, pediatri di libera scelta se non si ha dimestichezza con queste modalità digitali
In generale, i controlli verranno effettuasi all’ingresso dei singoli locali ma la polizia municipale e la Guardia di Finanza svolgeranno anche le verifiche nei ristoranti e negli esercizi pubblici.
Su autobus e metropolitane invece tali controlli saranno effettuati nelle stazioni e alle fermate e sono pertanto affidati in modo prioritario a polizia e carabinieri supportati dai vigili urbani e dal personale delle aziende di trasporto anche in virtù della natura della verifica che è e resterà a campione e nelle maggior parte dei casi.
Super pass esteso: adesso anche per musei e palestre
Dal 30 dicembre cambiano le regole: l’accesso a numerosi luoghi di ritrovo e svago sarà regolato dall’esibizione della certificazione verde ottenuta a seguito della guarigione o del completamento del ciclo vaccinale.
L’articolo del decreto che introduce le misure per le festività parla infatti:
- musei e luoghi di cultura
- piscine
- parchi tematici
- ristorazione e bar al chiuso (sia al tavolo che al banco)
- palestre e luoghi adibiti agli sport di squadra
- centri benessere e centri termali
- centri culturali, sociali e ricreativi
- sale gioco, sale bingo e casinò
Da tale obbligo saranno esclusi solo i minori di 12 anni e i soggetti regolarmente esentati dalla campagna vaccinale.
leggi anche
Dove fare il tampone il 24, 25 e 26 dicembre
Dove resta in vigore il Green pass base
L’estensione del Super Green pass a tutti gli spazi aggregativi sopracitati è dovuta all’intensificarsi dei contagi. Parallelamente però si intende mantenere alcuni ambienti accessibili anche a chi non è ancora in possesso di questa versione rafforzata del documento verde.
Restano quindi esentati dal decreto e quindi accessibili con Green pass normale i corsi di formazione privati tenuti in presenza ma anche tutte le seguenti attività e servizi:
- università
- luoghi di lavoro
- trasporto di linea
- impianti sciistici
- concorsi pubblici
- alberghi e strutture ricettive
- visite ospedaliere
- mense aziendali
Ricordiamo inoltre che battesimi, matrimoni, comunioni e altri eventi che seguono cerimonie civili e religiose sono esclusi dall’elenco di quelli per cui è richiesto il Super Green pass.
© RIPRODUZIONE RISERVATA