Sui mercati finanziari prevale la cautela di fronte alle difficoltà di Cina e Usa di mettersi d’accordo sulla data dei nuovi incontri già annunciati per settembre
I mercati rimangono in stato di allerta aspettando maggior dettagli sul fronte della guerra commerciale Usa-Cina.
Sembra infatti che le due superpotenze economiche mondiali siano in difficoltà nel mettersi d’accordo sulla data dei nuovi incontri già annunciati per questo mese per continuare i colloqui dopo che i due Paesi dal primo settembre scorso hanno deciso comunque di applicare gli aumenti delle tariffe doganali varati una settimana prima.
Intanto sono riprese le accuse reciproche con Wang Huiyao, advisor di Pechino e presidente del think thank Center for China and Globalization, che nelle scorse ore ha affermato che ora è compito degli Usa porre fine alla trade war dopo che la Cina ha fatto passi avanti per placare le preoccupazioni di Washington.
Dall’altro lato del Pacifico Anna Ashton, senior director dell’U.S. China Business Council, ha affermato che il presidente Donald Trump non ha necessariamente bisogno di un accordo con la Cina per essere rieletto nel 2020.
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