Huawei Ban: si possono usare MicroSD, Wi-Fi e Bluetooth

Matteo Novelli

30 Maggio 2019 - 12:06

Sospiro di sollievo per Huawei: il ban voluto da Trump non coinvolgerà gli slot di memoria MicroSD e le connessioni Wi-Fi e Bluetooth, al contrario di quanto temuto in precedenza.

Huawei Ban: si possono usare MicroSD, Wi-Fi e Bluetooth

Tregua per Huawei: gli smartphone e tablet del colosso cinese potranno ancora usare le schede di memoria microSD e le connessioni Bluetooth e Wi-Fi. La notizia circa il presunto boicottaggio a causa del decreto anti Huawei aveva destato alcune preoccupazioni nei giorni scorsi negli utenti che ora possono trarre un respiro di sollievo.

Huawei, che dovrà vedersela con il ritiro della licenza Android da parte di Google, potrà quindi continuare a montare sui propri dispositivi tutte le componenti necessarie all’uso di MicroSD, Wi-Fi e Bluetooth. Ecco perché.

Huawei: MicroSD, Wi-Fi e Bluetooth continueranno a poter essere usate

Come sappiamo a causa del ban voluto dalla presidenza Trump Huawei ha perso, oltre alla licenza del robottino verde per i futuri smartphone in uscita, anche la fornitura di alcuni chip come quelli sviluppati da Intel e Qualcomm. In questi ultimi giorni si era temuto anche per ulteriori abbandoni di spessore che avrebbero dovuto coinvolgere SD Association, Wi-Fi Alliance e Bluetooth SIG.

Andiamo con ordine: SD Association è un’organizzazione americana (senza scopo di lucro) che ha il compito di definire gli standard delle schede di memoria disponibili sul mercato. L’allarme era scattato quando pochi giorni fa l’associazione aveva eliminato dall’elenco dei membri Huawei, che di conseguenza non avrebbe più potuto aggiungere uno slot dedicato alle microSD nei propri smartphone. Un problema non da poco che avrebbe colpito sopratutto gli smartphone più economici Huawei: per i modelli top di gamma, come P30 e P30 Pro, l’azienda cinese sfrutta il proprio formato nanoSD.

A questo esilio forzato si sarebbero dovute unire anche Bluetooth SIG, che concede la licenza per sfruttare sui vari dispositivi in commercio la famosa connessione senza fili, e Wi-Fi Allance che fornisce la certificazione ai prodotti sfruttanti questa tecnologia.

Le organizzazioni, con base negli Stati Uniti, hanno optato per un dietrofront, aprendo una singolare spaccatura: nei prossimi giorni si attende infatti anche la posizione di Microsoft, che potrebbe ritirare Windows 10 da tutti i PC realizzati da Huawei.

Il colosso cinese sottolinea tuttavia come le associazioni in questione non siano affatto necessarie per realizzare e mettere in vendita device con microSD e connessioni Bluetooth e Wi-Fi: a mancare sarebbero in caso solo i loghi ufficiali corrispondenti a tali tecnologie.

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