INPS lancia il nuovo portale ma l’esordio non è dei migliori: estremamente lento tanto da non funzionare per moltissimi che provano ad accedere.
INPS ha messo online il suo nuovo sito, già da tempo dato in visione «opzionale» agli utenti che da anni ormai sono abituati ad interagire con un sito obiettivamente vecchio e confusionario per grafica e UX.
Il lancio però non è stato dei più felici, complici alcune scelte decisamente discutibili da parte di chi sta gestendo il passaggio.
Primo errore: il passaggio al nuovo sito è gestito con un REDIRECT, ovvero portando gli utenti in una sottocartella che contiene il nuovo sito, il tutto come se fosse ancora una «prova» e non il sito INPS «in produzione», peccato che il sito di fatto ormai lo sia e l’escamotage risulta davvero grossolano.
Secondo errore: il nuovo sito è LENTO. Qui le cose sono due: o non hanno previsto abbastanza risorse hardware per la nuova versione del sito pur mandandola online (ipotesi più probabile) o il nuovo sito è semplicemente lento per come è stato costruito a livello di codice e implementazione.
La seconda ipotesi sarebbe catastrofica visto che a quel punto i nuovo sito, inservibile, andrebbe tolto nuovamente di mezzo in attesa di sistemazione con gli utenti che tornerebbero ad essere indirizzati al vecchio. Si tratterebbe di un autogol clamoroso per l’immagine dell’istituto.
Il nuovo sito
Alla fine, dopo lunga attesa, è possibile visionare il nuovo sito dell’INPS.
Che dire? Il passo avanti a livello grafico è sostanziale e c’era proprio bisogno di un aggiornamento del genere che arriva con grave ritardo rispetto all’evoluzione del web.
Il nuovo sito dell’INPS è ottimizzato anche per dispositivi mobile, un elemento FONDAMENTALE nel 2017.
Quindi, una volta superato il problema lentezza, saranno tutte rose e fiori?
No: il portale INPS era estremamente caotico e complesso prima e rimane complesso ora. Sul caos sarà possibile esprimere un giudizio solo quando il sito sarà effettivamente fruibile.
Di sicuro dopo tanti anni con il vecchio sito milioni di italiani, in buona parte di di una certa età visto che si tratta del sito dell’INPS, dovranno imparare a conoscere il nuovo sito con tutti i problemi del caso: «dove si va ora per accedere a questa funzione?» sarà forse una domanda ricorrente davanti al nuovo sito. Speriamo che risulti facile rispondersi.
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