Collezionare e vendere whisky è il nuovo business del momento. Gli asiatici ne vanno matti e i profitti sono da record. Ecco qualche consiglio di come iniziare.
Investire nel whisky? Un investimento migliore rispetto al petrolio e all’oro secondo un’analisi di Bloomberg.
Il whisky piace agli asiatici, che sono tanti e sempre più ricchi, sostenendo così le vendite. Il successo del business del distillato si deve anche ad un folto gruppo di affezionati, che vedono concretamente la possibilità di arricchirsi investendo in bottiglie altamente pregiate.
Il principio retrostante è molto semplice: si comprano bottiglie di whisky rare e ad edizione limitata e poi le si rivende ad un prezzo più alto in futuro.
Il profitto può essere molto interessate. Un indice che segue il valore delle 1.000 bottiglie di whisky più preziose è cresciuto del 61% tra il 1° gennaio 2013 e il 30 settembre 2015.
Una bottiglia di whisky, se ben conservata grazie all’attenzione di alcune regole fondamentali, può durare anche fino a cento anni.
Un prodotto di qualità, con determinate caratteristiche e realizzato solo in un determinato modo e per un periodo di tempo limitato, è scarso e quindi di alto valore, che andrà a salire nel tempo, così da spingere gli acquirenti originari ad attendere a vendere nel tentativo di fare il massimo profitto possibile.
Whisky: investimento migliore di oro e petrolio
Il Rare Whisky Apex 1000 Index, l’indice più grande a riguardo che misura il valore del whisky d’annata, è in forte rialzo, mentre le materie prime e le azioni ad essere legata stanno facendo impazzire gli investitori.
L’offerta del whisky d’annata sta diventando sempre più scarsa e i collezionisti competono tra di loro nelle aste per aggiudicarsi la bottiglia di distillato dal valore di migliaia di euro.
Ad esempio, una bottiglia di whisky degli anni ’20 è stata battuta ad oltre 9.000 euro (7.000 sterline) nel Regno Unito.
Investire nel whisky, profitti del 400%
Secondo l’indice Whisky Highland Investment Grade Scotch Index, possedere un’ottima bottiglia di whisky single malt ha generato un guadagno del 440% in sei anni (2008-2014). L’oro, nello stesso periodo, ha segnato un rialzo del 53%.
Gli appassionati asiatici di whisky hanno mostrato una propensione di investimento più grande rispetto agli occidentali, che sono più propensi al collezionismo piuttosto che all’ottica di rivendere per trarre profitto.
Come investire nel whisky
Nessun investimento ha un ritorno garantito, stesso avvertimento vale anche nell’investire in whisky. Tuttavia, per chi vuole saperne di più sarà utile seguire questi consigli:
- Conosci bene il tuo whisky. Esistono svariati prodotti contraffatti, da bottiglie di whisky buono riempite con un prodotto scadente alle etichette di aziende false, che non esistono. Avere una certa conoscenza dell’industria in cui si sta investendo può contribuire a ridurre al minimo il rischio di acquistare prodotti contraffatti.
- Conserva le bottiglie nel modo giusto. Il whisky può evaporare e le bottiglie potrebbero perdere del liquido se conservate in modo inadeguato, influenzando la qualità del liquore e il potenziale profitto economico. Le bottiglie devono essere mantenute in posizione verticale.
- Prepara sempre un piano B. Non hai alcun rendimento economico finché non vendi le tue bottiglie ma altri investitori e i collezionisti di whisky esperti probabilmente sono saranno così disposti a pagare prezzi esorbitanti per il tuo whisky. Investi in bottiglie che possono interessare a grandi gruppi commerciali o che bar o ristoranti potrebbero effettivamente comprare.
- Ama il whisky. Ama il tuo whisky cosicché, anche se le cose dovessero andar male, avrai sempre una bottiglia da goderti.
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