Attacchi senza tregua fra Gaza e Israele. Distrutto un grande edificio residenziale sulla Striscia. Mobilitati anche gli F-35. La Lega Araba chiede l’intervento dell’ONU.
È uno dei conflitti fra Israele e palestinesi più violenti degli ultimi anni. Un edificio residenziale di 13 piani della striscia di Gaza è collassato dopo essere stato colpito da un attacco aereo israeliano. Tre persone sono state ferite da un razzo di Gaza.
Il bilancio dei feriti è di oltre 520 a Gerusalemme e più di 100 a Gaza. Nella giornata di ieri, i bombardamenti israeliani a Gaza hanno provocato la morte di 22 persone, fra cui 9 bambini.
Attacchi senza tregua fra Israele e Gaza
“Come promesso, abbiamo sferrato un attacco contro Tel Aviv. Abbiamo lanciato 130 razzi in reazione alla distruzione di un grande edificio a Gaza”, ha annunciato l’ala militare di Hamas, le brigate Ezzedin al-Kassam.
Ad essere colpito sembra sia l’impianto energetico di Ashkelon. Nel frattempo l’esercito di Tel-Aviv ha chiesto ai cittadini palestinesi di allontanarsi dagli edifici residenziali più importanti.
Gaza, chiesto intervento dell’ONU
Secondo il segretario generale della Lega Araba, Ahmed Abul-Gheit, è stato Israele ad iniziare le ostilità: “Nelle ultime settimane non vi è stato un singolo incidente in cui le violenze siano state iniziate da parte palestinese, non c’è stato un singolo incidente in cui i palestinesi abbiano iniziato le provocazioni e l’escalation”.
Abul-Gheit ha quindi chiesto l’intervento del Consiglio di Sicurezza dell’Onu: “È la forza occupante che ha il potere militare e il controllo de facto ed è la stessa forza che ha iniziato le violenze e la provocazione”.
USA: Gerusalemme ha diritto di difendersi
Negli Stati Uniti, l’amministrazione Biden ha invece condannato gli attacchi operati da Hamas e da altri gruppi contro obiettivi israeliani e ha detto che Israele ha il legittimo diritto di difendersi.
“Gerusalemme, città di enorme importanza per le persone di fede in tutto il mondo, deve essere un posto di co-esistenza”, ha detto la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki. Ha aggiunto che l’obiettivo primario degli USA è quello della de-escalation.
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