Istat: giù deficit e pressione fiscale, in aumento reddito famiglie

Piccoli segnali di ripresa continuano ad arrivare dai dati Istat relativi al terzo trimestre 2017. Secondo l’istituto di statistica migliora il potere d’acquisto delle famiglie che sono maggiormente propense al risparmio e diminuiscono il deficit e la pressione fiscale.

Uno scenario abbastanza positivo, quello dipinto dall’indagine statistica, che lascia sperare in una ripresa ancor più significativa nel 2018.

Giù deficit e pressione fiscale

Nel terzo trimestre 2017, l’Istat rileva una diminuzione della pressione fiscale. Sebbene resti al di sopra del 40% (40,3% per l’esattezza), ha fatto registrare un calo di 0,4 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2016. Il dato positivo è che si tratta del valore più basso registrato fino ad ora dal 2011.

Nel complesso la pressione fiscale registrata nei primi 9 mesi dell’anno appena trascorso si è attestata al 40,2% e anche il questo caso si tratta del dato più contenuto rispetto a quelli registrati negli ultimi sei anni.

Per quanto riguarda l’indebitamento netto, nel periodo preso in considerazione, l’Istat segnala che è stato del 2,1% in rapporto al Pil segnando un -0,3% rispetto al dato registrato nel terzo trimestre del 2016.

Un miglioramento che l’istituto di statistica segnala anche nei primi 9 mesi del 2017. Il deficit, infatti, si è attestato a 2,3% del Pil con una diminuzione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente di 0,2 punti percentuali. Si tratta del dato più basso dal 2007.

Aumentano reddito e propensione al risparmio per le famiglie

Dati positivi si registrano anche sul fronte delle famiglie. Intanto, è in aumento il reddito disponibile che nel trimestre preso in considerazione ha fatto segnare un +0,7%.

Segno positivo anche per la propensione al risparmio che, attestandosi all’8,2%, è cresciuta dello 0,5% rispetto al trimestre precedente anche se è di 0,3 punti inferiore rispetto al 2016.

Il terzo trimestre 2017 ha fatto registrare anche un incremento del potere d’acquisto delle famiglie dello 0,8% e dell’1,1% in termini tendenziali anche se i consumi sono cresciuti solo dello 0,2%.

L’Istat segnala, inoltre, che il tasso di investimento delle famiglie consumatrici nel terzo trimestre si è mostrato stabile - sia rispetto al trimestre precedente che allo stesso trimestre del 2016 – al 5,9%.

I dati provvisori sui prezzi al consumo

L’Istat ha diffuso anche i dati provvisori sui prezzi al consumo: nel 2017 hanno fatto registrare un ritorno alla crescita dopo il leggero calo che si era registrato nel 2016.