Nuova tegola sull’Italia: la revisione delle stime OCSE è drastica. Il Paese in recessione nel 2019, peggio solo Argentina e Turchia
Anche l’OCSE ha tagliato le sue previsioni di crescita sull’Italia.
La revisione delle stime è risultata drastica: secondo l’Organizzazione infatti il Belpaese non crescerà affatto nel corso del 2019, ma anzi, chiuderà l’anno con una flessione del PIL pari allo 0,2%.
Per dirla in altre parole, secondo l’OCSE l’Italia entrerà nel 2020 in recessione, staccandosi così dalle restanti economie avanzate che invece continueranno a crescere, seppur a ritmi inferiori. Peggio del Belpaese faranno soltanto la Turchia e l’Argentina.
OCSE su Italia: cosa accadrà nel 2019
Nell’Economic Outlook di novembre scorso l’OCSE aveva stimato per l’Italia una crescita dello 0,9% nel 2019. Il rallentamento economico emerso alla fine del 2018, e la recessione tecnica in cui il Belpaese è sprofondato, hanno imposto agli esperti di rivedere le proprie previsioni.
Secondo le più aggiornate stime dell’Organizzazione, nel 2019 il PIL dell’Italia scenderà dello 0,2%, a fronte del +0,8% del 2018. Soltanto la Turchia e l’Argentina hanno subito una bocciatura peggiore (rispettivamente -1,8% e -1,5%). Tutti gli altri Paesi invece avranno un PIL in positivo nell’anno appena iniziato.
L’economia nostrana tornerà a crescere soltanto nel 2020, anno in cui il Prodotto Interno Lordo avanzerà dello 0,5%. Anche in questo caso il dato è stato rivisto al ribasso dallo 0,9% precedente.
A sostenere la crescita dei redditi reali e la spesa delle famiglie nelle economie avanzate saranno diversi fattori tra cui:
“il miglioramento delle condizioni del mercato del lavoro, un’inflazione più bassa e misure fiscali di sostegno verso le famiglie con redditi più bassi in alcuni Paesi, come Francia e Italia.”
Quanto cresceranno le economie di tutto il mondo
Di seguito la classifica dei Paesi che secondo l’OCSE cresceranno di più e di meno nel corso del 2019. Il quadro è inquietante. Soltanto l’Italia, l’Argentina e la Turchia chiuderanno l’anno in recessione.
A guadagnare ampio terreno saranno l’India e la Cina, mentre le economie dell’Eurozona non riusciranno ad allontanarsi dagli ultimi posti della classifica.
- India: +7,2%
- Cina: +6,2%
- Indonesia: +5,2%
- G20: +3,5%
- Mondo: +3,3%
- Australia: +2,7%
- Corea: +2,6%
- USA: +2,6%
- Arabia Saudita: +2,1%
- Messico: +2,0%
- Brasile: +1,9%
- Sudafrica: +1,7%
- Canada: +1,5%
- Russia: +1,4%
- Francia: +1,3%
- Eurozona: +1,0%
- Giappone: +0,8%
- Regno Unito: +0,8%
- Germania: +0,7%
- Italia: -0,2%
- Argentina: -1,5%
- Turchia: -1,8%
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