Per ogni utente esiste la carta più adatta per pagare e soddisfare le proprie esigenze, ma con quali si risparmia di più? A rispondere giunge lo studio dell’Osservatorio SOStariffe.it. Ecco cosa dice.
Con il Black Week e l’avvicinarsi delle feste natalizie sarà inevitabile il moltiplicarsi degli acquisti e delle spese, così come aumenteranno le operazioni di prelievi di contante. Per tale motivo risulta fondamentale individuare la carta di pagamento che più si adatti alle proprie esigenze. È però inevitabile che sorga una domanda: qual è la carta di pagamento più economica?
A questa domanda giunge in aiuto lo studio condotto dall’Osservatorio SOStariffe.it, il quale ha analizzato e confrontato le caratteristiche delle diverse tipologie di carte di pagamento dei propri utenti: carte conto IBAN, carte di credito a saldo e a rate e infine carte prepagate ricaricabili. L’obiettivo finale è stato quello di individuare i vantaggi e gli svantaggi di ogni categoria, cercando di trovare quale siano le più convenienti.
Le migliori carte per pagare: la ricerca di SOStariffe.it
Il primo dato che emerge, se si guarda la tabella riepilogativa di SOStariffe.it, è che ogni tipologia di carta presenta dei vantaggi per ogni tipo di esigenza. Cercando però di invdividuare le più convenienti, l’Osservatorio ha preso in considerazione tre voci fondamentali.
- Costi di attivazione e mantenimento.
- Prelievi e pagamenti, considerando anche i costi di utilizzo, evidenziando le commissioni medie applicate dagli istituti bancari.
- Limiti di utilizzo, come il massimale di prelievo giornaliero, elemento da valutare se si preferisce avere a disposizione più contanti, come ancora il plafond, il limite di utilizzo effettivo delle carte.
Per tale motivo in base a queste tre categorie sono due le carte consigliate: le carte con conto IBAN e le carte prepagate.
Carte prepagate: le più economiche
Le carte prepagate sono la soluzione più economica per chi è in cerca di una carta con bassi costi di mantenimento, per effettuare pagamenti online e al POS. Queste presentano poche operazioni di prelievo, ma un plafond non troppo elevato.
Infatti sei il plafond è di soli 5.875 euro, le carte prepagate risultano essere le più economiche per i costi fissi. Il costo d’emissione una tantum è di 5,84 euro, mentre il canone mensile medio è di appena 0,45 euro. Se per il pagamento al POS risulta essere quella più vantaggiosa, per il prelievo non è la migliore, in quanto la commissione media è di 0,68 euro se l’operazione è eseguita presso l’ATM della propria banca, mentre la commissione sale a 1,81 euro se l’operazione è effettuata presso un’altra banca.
Carte conto IBAN: le migliori per i prelievi
Se si vuole risparmiare sui prelievi e i pagamenti allora la carta migliore è la carta conto con IBAN, anche se il prelievo giornaliero è al quanto basso. Questa carta presenta un canone mensile medio di 4,37 euro, con un costo di emissione di 1,07 euro.
Considerando però il prelievo ATM, le carte conto con IBAN si rivelano essere le soluzioni più economiche per prelevare contanti. La commissione media infatti è di appena 0,27 euro, in caso di prelievo presso la propria banca, mentre è di 0,67 euro, nel caso l’operazione sia effettuata all’ATM di un’altra. La carta di credito invece risulta essere più costosa, vedendo una commissione percentuale che varia dal 3,28% al 3,34% per le carte di credito a rate, e dal 3,37% al 3,55% per quelle a saldo.
Anche per il prelievo in valuta diversa dall’euro, dove bisogna considerare il tasso di cambio applicato, le carte conto con IBAN si confermano le più economiche, in quanto hanno una commissione dello 0,72%. Questa tipologia di carta ha però un grande svantaggio: il limite giornaliero più basso registrato con 445 euro. Il plafond invece coincide con saldo massimo della carta ed è pari a circa 19 mila euro.
Le carte di credito: adatte per i clienti più esigenti
Le carte di credito sono la soluzione giusta per gli utenti più esigenti. Nonostante presenti dei costi elevati per il mantenimento, con un canone mensile di 6,67 euro per quelle a saldo e 4,19 euro per quelle a rate, le carte di credito, infatti, offrono il più alto prelievo giornaliero pari a 607 euro.
Inoltre il plafond è mediamente elevato, pari a 23mila euro, e può essere personalizzato dal cliente. Nei prelievi risulta essere però la più costosa in quanto si applicano delle percentuali che variano tra il 3,28% al 3,55% sia che si parli di carte di credito a saldo o a rate e se il prelievo avvenga presso l’ATM della propria banca o meno.
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