“Lega per Salvini Premier”, sarà questo il nome del nuovo partito del vicepremier?

Alessandro Cipolla

7 Settembre 2018 - 10:39

Dopo che il Riesame ha ha confermato il sequestro dei conti della Lega, Salvini sembrerebbe essere pronto a fondare un nuovo partito.

“Lega per Salvini Premier”, sarà questo il nome del nuovo partito del vicepremier?

Ancora manca l’ufficialità ma la strada sembrerebbe essere ormai segnata. Matteo Salvini a breve dovrebbe creare un partito tutto nuovo, per sfuggire così al sequestro dei fondi della Lega deciso dal Tribunale del Riesame di Genova.

Fino a quando il carroccio non avrà restituito i famosi 49 milioni della truffa ai danni dello Stato del duo Bossi-Belsito, condannati in primo grado, ogni centesimo che entrerà nelle casse del partito sarà sequestrato.

Logico che in queste condizioni sarebbe impossibile per qualsiasi partito fare politica, specie per uno che viene dato dai sondaggi come il primo del paese. Ecco dunque che sarebbe già pronto il nome del nuovo partito di Salvini.

“Lega per Salvini Premier”

L’indiscrezione su quello che potrebbe essere il nome del nuovo partito del ministro dell’Interno, ce lo dà la giornalista Angela Mauro sulle colonne dell’Huffington Post: Lega per Salvini Premier.

Nella dicitura rimarrebbe la parola “Lega”, per segnare quindi una sorta di continuità con il carroccio. Anche il simbolo, che sarebbe già stato registrato in Gazzetta Ufficiale, dovrebbe ricordare quello del vecchio partito.

Per il resto si tratterebbe di una creatura politica nuova di zecca e quindi fuori dal perimetro dei sequestri patrimoniali della Procura di Genova. Una soluzione questa che secondo più fonti appare essere l’unica via per continuare a fare politica.

Dopo che il Tribunale dei Riesame si è pronunciato confermando il sequestro, adesso la Procura del capoluogo ligure dovrà rivolgersi nuovamente al Tribunale per procedere in maniera effettiva al prelievo dei soldi in cassa.

Ecco dunque che se veramente si vorrà creare questo nuovo partito si dovrà fare pure in fretta, per riuscire così a sfuggire ai giudici. Dopo le parole alla vigilia della sentenza anche di Giancarlo Giorgetti, questo escamotage sembrerebbe essere l’unica soluzione.

Quanto al nome, con “Lega per Salvini Premier” la forte personalizzazione verso l’attuale segretario del carroccio farebbe naufragare ogni tentativo di partito unico insieme alle altre forze di centrodestra.

Sarebbe impossibile pensare che Silvio Berlusconi o Giorgia Meloni possano decidere di confluire in un partito che si incarna totalmente sulla figura di Matteo Salvini. Il sentore è che, forte degli ultimi sondaggi, il ministro dell’Interno voglia provare a fare il colpo grosso da solo.

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