Legge di Bilancio 2020: secondo le previsioni di Prometeia ci sarà la Flat Tax (ma in versione ridotta) e un allargamento della platea dei beneficiari del reddito di cittadinanza. Difficilmente però il Governo riuscirà ad evitare l’aumento dell’IVA.
Legge di Bilancio: dopo l’estate si entrerà nel vivo delle discussioni per la manovra finanziaria per il 2020.
Nonostante abbia evitato la procedura d’infrazione - il Commissario Europeo per gli affari economici monetari, Pierre, Moscovici, ha rivelato che “l’Italia ha rispettato impegni e condizioni” - il Governo dovrà comunque fare in modo di arrivare al 2020 con un saldo di bilancio in linea con quello del 2019 e questo, come spiegato da Prometeia (società di consulenza e ricerca economica), dovrà significare inevitabilmente un aumento delle entrate.
Senza interventi robusti a sostegno della crescita potenziale, infatti, Prometeia prevede una crescita del +0,5% per il 2020 e del +0,7% per il 2021, non sufficiente per la riduzione del debito pubblico.
L’iter che porterà alla definizione della Legge di Bilancio 2020 ripartirà dopo l’estate: una delle tappe del ciclo economico, infatti, prevede che entro il 27 settembre il Governo dovrà presentare - tenendo conto di eventuali variazioni economiche dettate dalle raccomandazioni dell’UE - la nota di aggiornamento del DEF.
Solo allora avrà inizio la seconda fase, conosciuta come “sessione di bilancio”, nella quale saranno fissate le norme per il raggiungimento degli obiettivi indicati dal DEF (Documento di Economia e Finanza).
A tal proposito, entro il 20 di ottobre il Governo Lega-Movimento 5 Stelle dovrà presentare in Parlamento il disegno della Legge di Bilancio con la manovra triennale di finanza pubblica; questo dovrà essere approvato da entrambe le Camere entro la data del 31 dicembre 2019.
Per avere le prime notizie su cosa conterrà la Legge di Bilancio 2020, quindi, bisognerà attendere il rientro dalle vacanze; tuttavia Prometeia nel suo periodico rapporto di previsione ha tracciato un interessante scenario su come potrebbe essere la prossima manovra finanziaria.
In attesa di notizie ufficiali vediamo qual è lo scenario di Prometeia in merito ai contenuti della prossima Legge di Bilancio: dalla Flat Tax all’ampliamento della platea dei beneficiari del reddito di cittadinanza, fino ad un possibile aumento dell’IVA.
Legge di Bilancio 2020: prime indiscrezioni sui contenuti
Dopo l’estate le discussioni tra Lega e Movimento 5 Stelle potrebbero farsi sempre più accese: il Governo, infatti, sarà chiamato per la seconda volta alla prova della Legge di Bilancio.
La sfida che l’Esecutivo è chiamato a superare è quella di tenere un saldo di bilancio in linea con quello del 2019, così da evitare una volta per tutte lo spettro della procedura di infrazione ai danni del nostro Paese.
L’andamento dei conti pubblici è stato più favorevole del previsto e per questo il Governo è riuscito ad evitare - per il momento - la procedura d’infrazione; per convincere l’UE della stabilità dei conti, però, nel 2020 bisognerà aumentare il livello delle entrate.
Aumento IVA
A tal proposito Prometeia ritiene che difficilmente si riuscirà ad evitare l’aumento dell’IVA visto che non sarà semplice trovare tutti i 24 miliardi di euro previsti dalle clausole di salvaguardia.
Una soluzione potrebbe essere quella di lasciare invariata l’aliquota ordinaria (che resterebbe quindi del 22%) aumentando però quelle ridotte.
Nel dettaglio, l’aliquota IVA del 4% passerebbe al 6%, mentre quella al 10% salirebbe fino al 12%; in questo modo i conti pubblici beneficerebbero di circa 6 miliardi di euro di maggiore gettito.
Una notizia negativa per le famiglie, le quali però potrebbero beneficiare dei vantaggi fiscali della Flat Tax.
Flat Tax
Nel 2020 potrebbe esserci il debutto della Flat Tax per le famiglie, ma in versione ridotta. Tenendo conto delle risorse a disposizione e dei vincoli di bilancio da rispettare, infatti, il Governo potrebbe decidere di partire con una mini-Flat Tax prevedendo un’aliquota del 15% sui redditi familiari che complessivamente non superano i 29.000€.
In questo modo il costo per la Flat Tax si limiterebbe a 4,1 miliardi di euro, con una platea di beneficiari che conterrà 3,6 milioni di persone.
Reddito di cittadinanza: aumento soglia ISEE
Sempre per le famiglie potrebbe esserci un aumento della platea dei beneficiari del reddito di cittadinanza. Ricordiamo, infatti, che nel 2019 la spesa per il reddito di cittadinanza potrebbe essere più bassa di quella preventivata con un risparmio di circa 2 milioni di euro.
Ad oggi, infatti, la spesa totale per il RdC è di 3 miliardi di euro e qualora il trend tra domande e accoglimenti da parte dell’Inps restasse invariato anche nei prossimi mesi si arriverà alla fine del 2019 con una spesa complessiva di 3,78 miliardi di euro (rispetto ai 5,6 miliardi stanziati nella manovra).
Ecco perché Prometeia ipotizza un allargamento della platea dei beneficiari del RdC, con la soglia ISEE che passerebbe dagli attuali 9.360€ a 10.800€. In tal caso ci sarebbero circa 400mila famiglie - oggi escluse - che potrebbero fare domanda per il reddito di cittadinanza, con una spesa addizionale di 3,1 miliardi di euro.
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