Marco Melandri: chi è e la sua posizione su vaccini e green pass

Giorgia Bonamoneta

15/01/2022

L’ex pilota Marco Melandri si è contagiato di proposito per avere il green pass. Chi è Marco Melandri e perché ha scelto di farsi contagiare volontariamente? Ecco la sua posizione.

Marco Melandri: chi è e la sua posizione su vaccini e green pass

Da tempo non si sentiva più parlare di Marco Melandri, ex pilota della competizione di categoria massima per le moto, la MotoGP. Sì, perché dal 9 settembre 2020 ha dato il suo addio ufficiale alle competizioni sportive, mettendo fine a una lunga carriera sulle due ruote, iniziata all’età di 5 anni nel 1987.

Perché ne stiamo parlando? Melandri è al centro del gossip dei media, perché lo stesso ha rilasciato un’intervista a Mow, che si definisce “magazine dedicato agli uomini”, nella quale ha raccontato di essersi volontariamente contagiato con il SARS-CoV-2 per ottenere il green pass. È stata la sua posizione sul green pass a fargli prendere questa decisione e, nell’intervista sopra citata, ha detto che prendere il virus è stato “difficile”.

Marco Melandri, una vita sempre ad alto rischio e velocità

Un titolo sicuramente retorico questo, ma che vuole porre l’accento sulla prima parola che viene in mente quando si pensa a una carriera sempre in sella a un moto. Per Marco Melandri deve essere stato così, infatti fin da piccolo ha superato la paura della velocità e il rischio di morire. Effettivamente giocare con il rischio non è così raro per lui, tanto che in queste ore si è reso protagonista di un’insolita storia: per ottenere il green pass si è lasciato contagiare dal Covid. Fortunatamente per lui, senza nessun tipo di immunizzazione, la malattia non è risultata in forma grave.

Ma chi è Marco Melandri? Per chi non è amante delle corse in moto, dalle categorie più leggere a quella più alta e conosciuta come MotoGP, probabilmente questo nome suonerà sconosciuto. Ma Marco Melandri è nel mondo della competizione in moto da moltissimo tempo.

Nato a Ravenna il 7 agosto del 1982, inizia la sua carriera nelle gare su due ruote prima con la BMX all’età di 5 anni, per poi passare alle minimoto a 8. Proprio in sella alla sua prima minimoto vincerà due campionati italiani, quello del 1992 e, due anni dopo, quello del 1994. A 17 anni fa il suo esordio nella classe 250, ma è a 20 anni (2002) che conquista il primo titolo mondiale. Così nel 2003 passa finalmente alla MotoGP, ma senza mai riuscire a brillare davvero. Passa infine alla Superbike, dove rimane fino al ritiro dalle corse.

Marco Melandri, positivo al Covid-19 per avere il green pass

L’attenzione della stampa, prima di tutto sportiva, è in questa settimana concentrata sul caso Novak Djokovic nell’attesa della decisione del tribunale, che sarà presa domenica 16 gennaio, per la partecipazione agli Australian Open. Sulla stessa scia deriva l’interesse per Marco Melandri e la scelta di farsi contagiare per ottenere il green pass.

Intervistato dal magazine Mow, nel quale tra le altre considerazioni ha detto di essere dalla parte di Djokovic, ha spiegato le sue motivazioni. A detta di Melandri il green pass “è e rimane un ricatto” e per questo lo userà solo per il lavoro o per accompagnare la figlia. L’estensione dell’uso del green pass e del super green pass gli hanno così reso necessario prendere una decisione.

La vaccinazione però non era un’alternativa valida. “Mi sono dovuto contagiare per necessità, dovendo lavorare e non considerando il vaccino un’alternativa valida - ha aggiunto - perché fino a prova contraria questo resta un vaccino sperimentale e con un meccanismo diverso rispetto a tutti i vaccini del passato, legato all’mRna”.

In merito al Covid-19 l’ex campione ha fatto sapere di stare bene e di essere ormai negativo da alcuni giorni. “Per contagiarmi ho fatto una fatica tremenda”, dice, facendo passare il messaggio che, in qualche modo, essere vaccinati non serva a molto. Dall’altra parte c’è chi fa notare come qualcuno di vicino a lui, deceduto per Covid-19 c’è. Stiamo parlando di Fausto Gresini, ex pilota e team manager nel motomondiale per il quale il 39enne di Ravenna aveva corso in MotoGp, come ha fatto notare Il Giorno.

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