I mercati oggi iniziano la giornata in rialzo: gli investitori in Asia hanno accolto progressi nelle relazioni USA-Cina. L’attesa è tutta per i dati sull’inflazione degli Stati Uniti: quali segnali per la Fed?
I mercati oggi scambiano in territorio positivo.
L’Asia ha ritrovato slancio, pur nell’attesa dei dati USA sull’inflazione che potrebbero generare nuovi timori su una politica monetaria meno accomodante da parte della Fed.
I primi segnali di orientamento delle banche centrali arriveranno oggi con la riunione BCE: ci saranno accenni concreti di tapering?
Intanto, rinnovati colloqui tra Stati Uniti e Cina hanno dato una spinta al sentimento e rafforzato lo yuan offshore. I titoli del Tesoro sono in ritirata.
Le azioni giapponesi, cinesi e di Hong Kong avanzano insieme ai contratti azionari statunitensi. L’S&P 500 ha nuovamente flirtato con un record prima di scivolare.
Che succede oggi nei mercati?
Mercati: Asia positiva, tra novità e attese
Borse asiatiche in generale positività oggi. Alle ore 8.15 italiane, il Nikkei giapponese avanza dello 0,34% e gli indici Shenzhen e Shanghai guadagnano rispettivamente l’1% e lo 0,45%.
In Cina, il sentiment si è rafforzato alla notizia di colloqui più collaborativi tra Pechino e Washington, con l’intento di una maggiore cooperazione commerciale.
Biden ha anche revocato i divieti dell’era Trump su TikTok e WeChat. Ha ordinato una revisione delle app software di avversari stranieri e azioni contro quelle che rappresentano un rischio per la sicurezza.
Da sottolineare, però, che JP Morgan ha deciso di eliminare obbligazioni in dollari di Huawei in alcuni suoi indici di investimento da luglio, proprio per effetto delle sanzioni USA sulle società tecnologiche cinesi.
Inoltre, mentre cresce l’attesa sull’inflazione statunitense che sarà rilasciata oggi nel pomeriggio, la Cina resta preoccupata dei crediti deteriorati delle banche e della fragilità di alcune società, prossime all’insolvenza.
Tra gli indici asiatici in aumento anche Hong Kong, +0,22%; Corea del Sud con il Kospi a +0,41% e Taiwan con +1,14%.
Inflazione transitoria? Il Treasury scende
Il rendimento dei titoli del Tesoro a 10 anni ha esteso una discesa al di sotto dell’1,5%, segnalando il supporto per l’idea che il rimbalzo economico alimenterà solo un’impennata transitoria dell’inflazione.
I trader stanno aspettando di vedere se il dato dei prezzi al consumo degli Stati Uniti cambierà la percezione di quando la Federal Reserve potrebbe iniziare a parlare di riduzione degli acquisti di asset.
Le azioni globali per ora si aggirano intorno ai massimi storici. La frenesia dei meme-stock e le giravolte nelle criptovalute sono tra le poche fonti di volatilità pronunciata.
“Gli investitori sono dell’opinione che l’attuale pressione inflazionistica sia transitoria” ha dichiarato a Bloomberg TV Ann-Katrin Petersen, stratega degli investimenti di Allianz Global Investors.
Il rally delle materie prime, uno dei principali giochi di reflazione, rallenta. Il petrolio è scivolato a causa dell’aumento delle scorte di carburante negli Stati Uniti. Bitcoin avanza.
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