La cancelliera Angela Merkel esclude l’ipotesi di un accordo dopo le elezioni europee tra il PPE e la Lega: “Manfred Weber non avrà bisogno dei voti di Matteo Salvini e di Viktor Orban”.
Niet. Angela Merkel stronca le velleità di Matteo Salvini da tempo a lavoro per cercare di creare un’alleanza, dopo le elezioni europee di domenica 26 maggio, tra il Partito Popolare Europeo e il fronte sovranista guidato proprio dal vice premier.
Per la cancelliera “Manfred Weber” il candidato del PPE alla presidenza della Commissione Europea “nell’elezione non si renderà dipendente dai voti della Lega e di Fidesz”, il partito ungherese guidato dal primo ministro Viktor Orban.
La Merkel ha quindi specificato come non ci sarà mai spazio per un’intesa con la Lega mentre anche Orban, presente nell’ultima legislatura all’interno del PPE, sarebbe ormai prossimo all’abbandono dei Popolari visto l’ostracismo dei tedeschi.
La Merkel chiude a Salvini
Il piano di Matteo Salvini per queste elezioni europee è chiaro da tempo: compattare i tre gruppi sovranisti e di destra che ci sono nel Parlamento Europeo, cercare di di compiere un exploit alle urne e poi tentare il Partito Popolare Europeo nel fare una maggioranza con loro.
Finora il PPE, che dovrebbe essere anche in queste elezioni il primo gruppo, ha sempre guidato l’Unione trovando nei Socialisti e nei Liberali gli alleati per avere una maggioranza a Bruxelles.
A spegnere ogni velleità del leader del carroccio ci ha pensato Angela Merkel, che come candidato alla presidenza della Commissione Europea, ovvero l’organismo che di fatto guida l’Unione, ha piazzato il suo fidato Manfred Weber.
“È evidente che abbiamo approcci molto differenti, per esempio sui migranti - ha spiegato la cancelliera intervistata alla Sueddeutsche Zeitung - e questo è già un motivo per non aprire al partito del signor Salvini”.
La Merkel quindi, che all’interno del PPE può fare la voce grossa, esclude qualsiasi ipotesi di accordo con i sovranisti: “Questo è un tempo nel quale dobbiamo combattere per i nostri principi e i nostri valori fondamentali".
Non è un caso che Viktor Orban è pronto ad abbandonare il Partito Popolare Europeo, visto che anche Weber nei giorni scorsi ha ribadito come non è sua intenzione avere dalla sua parte i voti di Fidesz.
Dopo queste elezioni europee a Bruxelles con ogni probabilità andrà in scena un film già visto: la maggioranza sarà ancora quella formata dalla triade Popolari-Socialisti-Liberali, con l’unica apertura che ci potrebbe essere che è quella in favore dei Verdi.
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