Migliori formaggi italiani classifica

Luna Luciano

18/11/2021

A Cittadella (PD) si sono tenuti gli Italian Cheese Awards, ossia gli «Oscar» per i migliori formaggi italiani. Ecco quindi la classifica dei migliori prodotti per non perdersi queste prelibatezze.

Migliori formaggi italiani classifica

I sapori veri e corposi di una volta, di quei formaggi dal retrogusto acidulo, aromatico, o ancora amarognolo. Per quanto molti possano non gradirne l’odore, il gusto è irresistibile. L’Italia da sempre vanta una ricca tradizione dell’arte casearia, che vede diversi procedimenti per ottenere dal latte quelle irresistibili caciotte, che spesso sono un ingrediente irrinunciabile dei nostri piatti. È per questo che nascono gli Oscar dei formaggi, ormai una tradizione di Cittadella, in provincia di Padova. Ogni anno partecipano al concorso “Italian Cheese Awards” 1500 formaggi e solo il migliore per ognuna delle 10 categorie riceverà l’agognata statuetta, più altri sette per le 7 categorie speciali. Giunta ormai alla sesta edizione, la rassegna diventa occasione per conoscere ogni anno i migliori formaggi italiani, prodotti esclusivamente con latte italiano. I 33 finalisti sono stati assaggiati e valutati da 16 esperti del settore. Ecco quindi la classifica dei migliori formaggi italiani.

Miglior formaggio freschissimo: lo Squacquerone di Romagna DOP

on poteva non vincere nella categoria il formaggio molle per eccellenza della tradizione romagnola. È per questo che lo squacquerone di Romagna DOP del Caseificio Mambelli, fondato nel 1972. Il formaggio è ricavato dal latte intero fresco a cui si aggiungono fermenti lattici vivi, sale marino integrale e caglio. A renderlo speciale è il retrogusto acidulo, ma delicato.

Miglior formaggio fresco: Robiola Roccaverano DOP

Per assaggiare il miglior formaggio fresco, la robiola della Cascina Adorno, bisogna dirigersi in Piemonte e andare in provincia d’Asti. Il formaggio premiato era stato ricavato dal latte crudo di capra. Vince per il gusto deciso grazie all’utilizzo di fiori, erbe, latte riscaldato e yogurt.

Miglior formaggio pasta molle: Arunda

Il Caseificio Englhorn, nell’Alto-Adige, produce il miglior formaggio a pasta molle: l’Arunda realizzato con latte crudo vaccino, innesto, caglio e sale. Con 40 giorni di stagionatura, ha un retrogusto amarognolo con note di noci.

Miglior formaggio a pasta filata: Mozzarella di Bufala Campana DOP

Che la mozzarella di bufala sia irresistibile non c’erano dubbi, ma a vincere la competizione è stata quella prodotta dal Caseificio Il Casolare, in provincia di Caserta. La mozzarella è prodotta rispettando le tradizioni della scuola “aversana”. Si parte dal latte fresco e intero, poi il procedimento artigianale vede l’utilizzo del siero innesto, della cottura naturale a mano e salatura in salamoia.

Miglior formaggio pasta filata stagionata: Caciocavallo Castelfranco

Il Caciocavallo di Castelfranco in Miscano, in provincia di Benevento, è uno tra i formaggi campani più interessanti. Quello dell’Agriturismo Caseria viene prodotto utilizzando il latte, vaccino, trasformato a crudo nel giro di poche ore dopo la mungitura per evitare batteri. Il gusto è avvincente, intenso e piccante.

Miglior formaggio semi stagionato: San Martin al latte crudo caprino

Il caseificio San Lorenzo, in Piemonte, è specializzato nei prodotti caseari con latte caprino. Il formaggio è realizzato con latte di capra appena munto, la cagliata è rotta più volte ed è lasciata asciugare per una settimana, ma è la stagionatura di 60 giorni a regalare al San Martin il profumo delicato e un sapore ben strutturato.

Miglior formaggio stagionato: Monte Lupo

In Veneto si trova un’altra prelibatezza: il Monte Lupo, il migliore è quello realizzato dal Caseificio La Casara di Roncolato. Il formaggio è ricavato dal latte vaccino d’alpeggio, grazie alla varietà di fiori ed erbe, il sapore intenso viene esaltato dalla stagionatura di 24 mesi.

Miglior formaggio stagionato oltre 24 mesi: Maimone

Il Maimone è un formaggio a pasta cotta, semidura, a vincere è stato quello prodotto del Caseificio Erkiles, in Sardegna. Il formaggio è prodotto stagionalmente con caglio vegetale e latte crudo di pecora.

Miglior formaggio aromatizzato: Bufala ubriacato al glera

Il Bufala Glera è prodotto dalla Latteria Perenzin in Veneto. Il formaggio è ricavato dal latte di bufala del Nord ed è “ubriacato” con vinacce di uve Glera. Un gusto particolare che si rivela essere un ingrediente prezioso in cucina.

Miglior formaggio erborinato: Gorgonzola DOP Piccante il Bacco Verde

Questo gorgonzola prodotto dal Caseificio Defendi in Lombardia, presenta le tipiche screziature verdi, in bocca rilascia un sapore aromatico e leggermente piccante che ne arricchisce la preziosità.

Premi speciali per i Cheese Italian Awards: i migliori sette

Oltre alle dieci categorie degli Oscar, il Cheese Italian Awards prevede altri sette premi speciali assegnati dalla redazione di Guru Comunicazione, l’associazione che organizza l’evento da 6 anni, vediamo quali.

  • Miglior derivato del latte: Ricotta Mustia. Questo formaggio sardo è un pecorino prodotto dall’azienda Monzitta e fiori, con un gusto particolare arricchito dall’affumicatura.
  • Miglior formaggio di montagna: Asiago DOP Fresco. Il migliori formaggio di campagna non poteva non essere l’Asiago, a vincere è stato quello del Caseificio Pennar Asiago in Veneto. Quello premiato è a produzione limitata e presenta un profumo complesso e un sapore pieno.
  • Donne del latte: Le sorelle Morandi. Il premio va a tre sorelle, Angela, Elena e Chiara. Il segreto dei loro formaggi è il rispetto dei metodi caseari tradizionali, guardando però al futuro, molto apprezzata la loro produzione in latte di capra e pecora.
  • Cheese shop dell’anno: Toma & Tomi. La bottega premiata è particolare, non ci sono solo prodotti caseari ma libri e progetti per i più piccoli. A Carpi, Loanna Giroldi appassionata di eccellenze casearie, studia, assaggia i prodotti che propone nel suo shop.
  • Alla carriera: Renato Brancaleoni de La Fossa dell’Abbondanza. A Roncofreddo, in provincia di Forlì-Cesena, si trova la Fossa dell’Abbondanza, un antico nascondiglio di formaggi di epoca Malatestiana. Questa cantina è stata ereditata da Renato Brancaleoni dalla famiglia, diventando un abile affinatore di formaggi, arricchendo ed esaltando il gusto di ogni caciotta.
  • Caseificio dell’anno: Posticchia Sabelli. Il premio al miglior Caseificio dell’anno va a Posticchia Sabelli, a Lavello, provincia di Potenza, puntando sui prodotti tipici della zona. Nonostante la crescita sul mercato l’azienda è rimasta a gestione familiare, conservando le sue tradizioni.
  • Formaggio dell’anno: La Castana De’ Magi. Il premio va a quei formaggi realizzati non solo con il latte e aromi, grazie all’affinatore Andrea Magi. La Castana è un formaggio bagnato con Rum e Cacao, ricoperto da uno strato di marron glacé. Un dessert particolare con punte sapide e dolciastre.

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