I migliori e peggiori operatori telefonici secondo i test

Luna Luciano

08/09/2021

Grazie a un’inchiesta di Altroconsumo è possibile conoscere quali sono gli operatori telefonici con prestazioni migliori in Italia e quali i peggiori.

I migliori e peggiori operatori telefonici secondo i test

Scegliere quale sia la compagnia telefonica a cui affidarsi non è molto facile, anzi è una domanda che trova difficile risposta se non si conosce la qualità dei servizi offerti. Naturalmente si desidera scegliere il migliore operatore telefonico così da non avere problemi di linea.

Chi cerca di rispondere a tal quesito è Altroconsumo, la più grande organizzazione indipendente di consumatori in Italia, grazie a un’inchiesta con un duplice obiettivo:

  • stilare una classifica basata sulla qualità complessiva della rete;
  • stilare una seconda classifica sulla trasparenza che offrono a livello informativo e in fase di attivazione i vari operatori.

I risultati tornano quindi utili per conoscere il migliore - e il peggiore - operatore telefonico e la sua trasparenza nelle comunicazioni.

Quali sono i migliori operatori telefonici?

Grazie ai test condotti tramite l’app CheBanda di Altroconsumo, realizzata proprio con lo scopo di valutare la qualità della rete telefonica, è stato possibile condurre un’inchiesta e stilare una classifica dei migliori operatori in Italia. Quelli presi in considerazione sono i quattro operatori telefonici con più clienti: Tim, Wind-Tre, Vodafone e Iliad.

Da luglio 2020 alla prima metà del 2021 il giudizio complessivo, che arriva dalle quattro prove a cui vengono sottoposti gli operatori, ci fornisce un quadro ben preciso con una classifica ottenuta in base alla velocità e alla qualità della rete mobile.

Il giudizio complessivo è espresso con un indice a punti attribuito dall’algoritmo:

  • La prima in classica è Vodafone che risulta essere la migliore con 24.879 punti.
  • Medaglia d’argento a Wind-Tre con 21.951 punti.
  • Segue al terzo posto, a sorpresa, Iliad con 20.519 punti
  • La più deludente è Tim con 18.723 punti.

Si ricorda che con il servizio di Altroconsumo, oltre alla classifica complessiva, si può monitorare giornalmente le performance dei singoli operatori guardando anche solo uno dei quattro parametri presi in considerazione.

Il test di Altroconsumo sugli operatori telefonici

Il test di Altroconsumo è stato condotto tramite l’app di propria invenzione CheBanda che ha tenuto conto di ben quattro parametri per compilare la classifica della qualità della rete mobile in Italia.

  • Velocità di download. Si calcola il tempo necessario per scaricare un file di una determinata dimensione.
  • Velocità di upload. Con questo test si misura il tempo necessario per inviare un file di una determinata dimensione.
  • Qualità della visione di video. In questo modo è possibile verificare il tempo necessario per far partire la riproduzione di un video e le sue eventuali interruzioni o errori.
  • Qualità di navigazione sui siti web. Grazie a questo test si verifica l’apertura di una lista di pagine internet in un browser valutando se la pagina si apre correttamente o meno e soprattutto il tempo necessario.

I parametri rilevati forniscono un quadro non solo della rete migliore su tutto il territorio nazionale, ma anche una per le singole zone che si prendono in considerazione.

Ovviamente il test può essere condotto più volte, ma grazie all’algoritmo dell’app si ottiene una media tra i diversi test effettuati dallo stesso utente, in modo che il risultato finale non venga alterato.

Nel caso invece che l’utente effettui il test in due città differenti, avendo delle performance diverse dell’operatore telefonico, l’algoritmo terrà conto di entrambi i risultati. Forse un esempio può aiutare a capire meglio.

Se si effettua il test a Roma due volte il calcolatore farà la media dei due test e registrerà un unico risultato. Se il test si effettua due volte a Milano e una a Napoli, l’algoritmo registrerà la media dei test della prima città e registrerà anche il test condotto nella seconda.

Il secondo test sulla trasparenza degli operatori: si ribalta la classifica

Se la prima classifica ci aiuta a comprendere quale sia l’operatore telefonico migliore per le sue qualità, Altroconsumo ha voluto stilare una seconda classifica: quella sulla trasparenza.

In questo caso, Altroconsumo ha guardato i punti vendita scegliendo ben 180 centri in sei città: Roma, Milano, Torino, Napoli, Palermo e Padova.

In questo caso sono altri i parametri necessari per la valutazione:

  • trasparenza;
  • qualità delle informazioni;
  • il tipo di profilazione del cliente;
  • il processo di attivazione.

Non si guardano le tariffe, quanto la chiarezza con cui vengono comunicate le informazioni al cliente. Ciò che emerge è alquanto sorprendente e ironico: la classifica si è ribaltata (eccetto che per l’ultima posizione, dove Tim si conferma la compagnia peggiore secondo Altroconsumo).

  • Prima in classifica Iliad con 57 punti.
  • Segue al secondo posto Wind-Tre con 52 punti per la prima e 54 per la seconda.
  • Scende clamorosamente al terzo posto Vodafone con soli 48 punti.
  • Al quarto posto invece rimane Tim con 43 punti.

È interessante notare come le migliori, per quanto riguardi le prestazioni degli operatori, siano le meno trasparenti, mentre realtà più piccole come Iliad hanno una maggior chiarezza nel comunicare con i potenziali clienti.

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