Nato preoccupata per Russia e Cina: ecco perché

Giorgia Bonamoneta

14/06/2021

Incontro NATO: i 30 Paesi membri discutono delle minacce alla sicurezza e all’equilibrio internazionale. Nel mirino finiscono Russia, Cina e Iran.

Nato preoccupata per Russia e Cina: ecco perché

La NATO è preoccupata da due Paesi in particolare: Russia e Cina.

Ci sono delle linee che non possono essere superate e oggi, durante la conferenza tra i membri della NATO - l’organizzazione nata nel 1949 con l’obiettivo comune la difesa dei suoi membri - sono state espresse con molta chiarezza. Al tavolo degli alleati, dove siedono 30 rappresentanti di altrettanti Stati, si è discusso di sicurezza informatica e difesa militare. E quanto scritto nel documento finale non lascia dubbi riguardo alla preoccupazione principale dell’Alleanza Atlantica: qui, infatti, si mette in risalto il fatto che le attività della Russia, e della Cina, “minacciano sempre più la sicurezza”.

Sotto esame e accusa i comportamenti di Russia, Cina e anche Iran, anche se, come ha spiegato il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg:

Non stiamo entrando in una nuova Guerra Fredda e la Cina non è il nostro avversario, non il nostro nemico.

Anche il Premier Mario Draghi è intervenuto al summit, sottolineando la centralità dell’Alleanza più potente e vincente della storia.

Questo incontro non è importante solo per definire delle azioni unitarie contro l’aggressività militare e informatica russa, o contro la violazione dei diritti umani e commerciali della Cina, o per impedire all’Iran di creare e possedere armi nucleari; l’incontro della NATO è essenziale per definire i futuri rapporti tra gli Stati membri, ora che la situazione europea non è più in equilibrio.

NATO: quali minacce deve tenere sotto controllo l’organizzazione?

L’incontro della NATO ha riconosciuto alcune delle attività dei Paesi fuori dal patto come aggressive e minacciose.

Per la prima volta, come scrive Il Foglio, il comportamento aggressivo della Cina viene riconosciuto come sfida sistematica per la sicurezza dell’Alleanza. La Cina non può essere descritta solo come una minaccia militare, è a tutti gli effetti uno dei partner commerciarli europei più importanti, da poco ha superato gli Stati Uniti. Nel documento “Agenda 2030” si legge il sentimento di accerchiamento provocato dalla Cina:

Sebbene la Cina non rappresenti una minaccia militare immediata per l’area euro-atlantica sulla scala della Russia, sta espandendo la sua portata militare nell’Atlantico, nel Mediterraneo e nell’Artico, approfondendo i legami di difesa con la Russia e sviluppando missili e aerei a lungo raggio, portaerei e sottomarini da attacco nucleare con portata globale, ampie capacità spaziali e un arsenale nucleare più ampio.

Il focus si posta sulla Cina, ma non è l’unico Paese a minacciare l’Alleanza atlantica. Secondo l’analisi di Lorenzo Vita, su Inside Over, la Russia sarebbe, paradossalmente, un ottimo alleato contro le mire espansionistiche cinesi. La Russia di Vladimir Putin non si fa mancare una serie di attività aggressive e di violazione dei diritti, motivo per il quale Joe Biden incontrerà presto Putin per discutere dell’attuale situazione internazionale.

Questo vertice Biden-Putin, come scrive Lorenzo Vita, serve soprattutto alla Russia per non essere considerata troppo legato alla Cina e come un’appendice meno tecnologica, meno ricca e potente di questa.

Le altre minacce alla difesa dei Paesi NATO

Nel discorso del Generale della NATO Jens Stoltenberg, in apertura della riunione del Consiglio Nord Atlantico, sono state delineate le minacce alla pace e all’equilibrio.

In seno alla NATO, nell’“Agenda 2030”, si parlerà di:

  • crescente competizione geopolitica;
  • instabilità regionale;
  • terrorismo;
  • attacchi informatici;
  • cambiamento climatico.

Stotlenberg ha sottolineato come nessuno dei trenta Paesi seduti al tavolo debbano affrontare queste sfide da soli, grazie proprio alla NATO. Un estratto dal discorso:

I paesi attorno a questo tavolo sono 30 delle democrazie più forti del mondo. Rappresentando quasi un miliardo di persone. Metà della potenza economica mondiale. E più della metà della forza militare mondiale. Quando siamo uniti possiamo superare qualsiasi minaccia alla nostra sicurezza.

La NATO su Iran e nucleare

Tra minacce militari e minacce informatiche, non mancano di trattare la minaccia del nucleare, rappresentato dall’Iran. Nel documento si legge che la NATO si impegnerà a “garantire che l’Iran non svilupperà mai un’arma nucleare”, continuando invece a sostenere il programma pacifico nucleare iraniano (quello energetico).

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