I mercati sono concentrati sull’inflazione: la pressione sui prezzi mina gli equilibri azionari. Tuttavia, esistono altri rischi di esplosione, come quelli geopolitici, troppo trascurati. L’analisi.
Cosa devono temere davvero i mercati finanziari?
Sebbene gli investitori siano concentrati quasi esclusivamente sull’aumento dei prezzi, esistono altri fronti ai quali guardare con attenzione.
Come i rischi di esplosioni di natura geopolitica, con giochi di potere tra Stati Uniti e Cina dalle conseguenze imprevedibili e destabilizzanti.
Ad avvertire sono stati gli analisti di BlackRock. Perché i mercati devono temere gli squilibri geopolitici, e non solo l’inflazione?
Oltre l’inflazione: rischi geopolitici per i mercati
Il BlackRock Investment Institute ha dichiarato in un rapporto che il suo indicatore di rischio geopolitico è sceso al minimo in quattro anni, poiché gli investitori si concentrano più sull’inflazione e sulla ripresa economica che sulla geopolitica.
Ciò segna uno spostamento dell’attenzione dalle tensioni commerciali USA-Cina o da un attacco nucleare della Corea del Nord, che hanno entrambi scosso i mercati negli ultimi anni.
Tuttavia, questa non è davvero una notizia rassicurante. E a spiegarlo è stato proprio il documento:
“L’indicatore ha oscillato in territorio negativo quest’anno ... il che significa che l’attenzione degli investitori ai rischi geopolitici è inferiore alla media degli ultimi quattro anni. Di conseguenza, gli shock geopolitici potrebbero cogliere gli investitori alla sprovvista.”
Per esempio, uno dei principali rischi che i mercati potrebbero trascurare è la separazione, o disaccoppiamento, delle due maggiori potenze tecnologiche mondiali.
Gli analisti hanno notato che Joe Biden ha continuato la posizione dura del suo predecessore sulla Cina “concentrandosi sulle tecnologie critiche”, mentre Pechino sta dando la priorità all’autosufficienza nella tecnologia.
“Vediamo un’alta probabilità che il disaccoppiamento dei settori tecnologici statunitensi e cinesi acceleri in scala e portata”, si legge nel documento. Gli squilibri geopolitici con potenziali effetti sui mercati, comunque, sono anche altri.
Le tensioni geopolitiche pronte a esplodere
BlackRock ha insistito su almeno quattro temi da monitorare. Da ricordare, la società è il più grande gestore di fondi al mondo, con circa $ 8,7 trilioni di asset in gestione.
Queste, dunque, le minacce geopolitiche più probabili secondo l’indicatore:
- separazione delle industrie tecnologiche statunitensi e cinesi;
- un grande attacco informatico;
- crisi politica nei mercati emergenti a causa dell’incapacità dei Paesi di controllare la pandemia;
- crescenti tensioni USA-Cina su Taiwan
L’istituto non si aspetta una resa dei conti militare su Taiwan quest’anno, ma ha affermato che le tensioni rappresentano un “rischio significativo a medio e lungo termine.”
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Mercati: previsioni e avvertimenti
L’inflazione troppo elevata, quindi, resta ai margini di analisi a medio e lungo periodo per gli analisti. I mercati potrebbero infatti trovarsi impreparati a un’ondata di cambiamenti poco pacifici.
Quali previsioni? La crescente rivalità tecnologica tra gli Stati Uniti e la Cina significa che entrambi i Governi investiranno di più nel settore.
BlackRock prevede che lo yuan cinese si indebolirà se la separazione delle società tecnologiche accelererà.
Gli analisti prevedono che il dollaro USA si rafforzerà e le azioni dei servizi di pubblica utilità statunitensi diminuiranno in caso di un grave attacco informatico e le azioni dei beni di prima necessità latinoamericani aumenteranno in caso di crisi politica nei mercati emergenti.
Nel breve termine, BlackRock ha affermato che è giustificabile che i mercati si concentrino maggiormente sulla ripresa economica dalla pandemia e sulle prospettive per l’inflazione.
Ma hanno avvertito che le “riacutizzazioni del rischio geopolitico potrebbero avere un impatto enorme quando i mercati non se lo aspettano”.
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