Entro fine anno debutterà la nuova Fiat Tipo Cross, ecco cosa sappiamo fino a questo momento della futura versione di Tipo
La nuova Fiat Tipo Cross è sicuramente la principale e più attesa novità che vedremo con il restyling del celebre modello di segmento C della principale casa automobilistica italiana. Il suo debutto è atteso entro la fine del 2020.
Lo sbarco in concessionaria dovrebbe avvenire tra la fine del 2020 e gli inizi del 2021. Questo modello è destinato a far parlare a lungo di sé nel mondo dei motori appassionati e addetti ai lavori. Inoltre questa variante di Tipo si candida a diventare in breve tempo la versione più venduta della gamma di Tipo.
Nuova Fiat Tipo Cross ci siamo: il debutto è ormai imminente
Con questa auto Fiat proverà a sfidare i concorrenti che negli ultimi anni nel segmento C del mercato hanno proposto SUV e crossover compatti che molto bene stanno facendo a livello di vendite.
Per quanto riguarda le caratteristiche della nuova Fiat Tipo Cross, sappiamo che questa auto subirà innanzi tutto le stesse modifiche estetiche lievi previste per l’intera gamma di Tipo. In particolare queste riguarderanno zona anteriore e posteriore. Luci, logo Fiat e paraurti saranno le parti maggiormente colpite dai cambiamenti. Internamente la Fiat Tipo Cross dovrebbe mantenere le stesse caratteristiche delle altre versioni di Tipo dopo il restyling.
Oltre alle normali modifiche che troveremo dopo il restyling in tutta la gamma di Fiat Tipo, la nuova Fiat Tipo Cross in più riceverà alcune caratteristiche estetiche uniche che la renderanno riconoscibile in maniera piuttosto evidente rispetto al resto della gamma. Ci riferiamo naturalmente ad un assetto maggiormente rialzato, alla presenza di protezioni ai bordi dei passaruota, paraurti con skid di protezione e barre portaoggetti sul tetto.
La nuova Fiat Tipo Cross arriverà a colmare una lacuna importante di Fiat nei prossimi anni. Questo in attesa dell’arrivo di una vera e propria versione SUV di Fiat Tipo per la quale però dovremmo aspettare la prossima generazione per la quale però ci sarà da attendere ancora almeno altri 4 anni.
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