Prezzo della benzina alle stelle con la nuova ecotassa proposta per tagliare le emissioni. Ecco dove non sarà più conveniente fare il pieno.
Una nuova tassa sulla benzina che farebbe schizzare il prezzo dei carburanti alle stelle, arrivando a 2,72 euro al litro. Lo scopo? Disincentivare l’utilizzo dell’automobile e ridurre così l’impatto ecologico.
Questa la proposta, avanzata in Svizzera, che andrebbe a colpire tutti gli italiani che vivono al confine e che usano fare benzina oltralpe beneficiando di prezzi più vantaggiosi. Il disegno si basa sui dati diffusi dai ricercatori del Politecnico di Losanna, preoccupati dalle crescenti emissioni inquinanti, per il 40% dovuti ai motori benzina e diesel. Così una nuova ecotassa sui carburanti aiuterebbe a ridurre le emissioni di Co2 di ben ⅔ entro il 2050.
Se la proposta entrerà in vigore sarà una vera stangata per i migliaia di frontalieri, che non potranno più fare il pieno risparmiando sul prezzo della benzina. Scopriamo di più.
La tassa che fa salire il prezzo della benzina
Il prezzo benzina schizzerebbe alle stelle attraverso l’introduzione di una eco tassa di 1,54 euro al litro sul costo del carburante, a cui andrebbero sommate ovviamente gli altri costi di diesel e benzina: accise, Iva e costo del carburante. Così facendo il prezzo della benzina sarebbe di circa 2,72 euro al litro, contro i 1,40 euro attuali.
Losanna si affretta a commentare che la tassa “non andrebbe ad incidere sul portafogli degli automobilisti”, ma servire come incentivo a “l’utilizzo dei mezzi elettrici”. Funzionale o meno la proposta è stata accolta dal partito dei Verdi in Svizzera, che vicino alle elezioni, ha voluto inserire la tassa tra i punti della campagna elettorale. Apparentemente il prezzo della benzina dovrebbe aumentare solo in Svizzera quindi, procurando però un aumento del costo del carburante quotidianamente usato anche a 66 mila italiani ogni giorno.
Nuova tassa benzina: ecco dove non rifornirsi
Il prezzo della benzina e del diesel in Svizzera è, infatti, più conveniente rispetto a quello in Italia, per una differenza di circa 30 centesimi al litro, che si sommano in un pieno arrivando a circa 16 euro. L’aumento del prezzo della benzina in Svizzera avrebbe quindi una ricaduta diretta sui 66.316 italiani che vivono al confine e si recano giornalmente nel Canton Ticino per lavoro, aumentando di fatto il prezzo giornaliero del loro spostamento necessario. Contemporaneamente però la manovra incentiverebbe il rifornimento in Italia, andando gli introiti dello Stato Italiano attraverso le accise pagate su ogni pieno.
Intanto, reduce dalle elezioni svoltesi il 20 ottobre il nuovo Consiglio federale, assieme alle Camere del Parlamento Svizzero, discuteranno della questione dopo il loro insediamento. Il caro carburante sarà uno dei temi più importanti da affrontare, staremo a vedere cosa comporterà e se ci saranno conseguenze anche per la vicina Italia.
Prezzo benzina e diesel oggi 25 ottobre
A oggi il prezzo medio nazionale della benzina è di 1,581 euro al litro e quello del diesel è 1,471 euro/litro. Entrambi i prezzi di riferiscono al self service, e aumentano rispettivamente a 1,717 euro per la benzina e 1,610 euro/litro per il diesel per il servito. In questo prezzo sono comprese le accise senza le quali, come annunciato nella bufala circolata recentemente con una catena WhatsApp, il costo della benzina sarebbe di 0,60 centesimi/litro.
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