Il vaccino diventa obbligatorio per gli insegnanti? Non è una possibilità da escludere secondo gli esperti. Il governo potrebbe valutare l’obbligo per determinate categorie.
Obbligo di vaccino per gli insegnanti in arrivo? Non è escluso, ma al momento siamo nel campo delle ipotesi.
Di obbligo di vaccino agli insegnanti ha parlato nelle scorse ore l’ex direttore esecutivo dell’EMA e consigliere del commissario straordinario Figliuolo, Guido Rasi.
La proposta di Rasi sull’obbligo di vaccino agli insegnanti potrebbe far breccia nel Comitato tecnico scientifico laddove anche il sottosegretario alla Salute Andrea Costa parla di obbligo vaccinale per categorie.
Il vaccino, lo ricordiamo, oggi è obbligatorio per personale sanitario e per tutti coloro che lavorano nelle Rsa.
Obbligo vaccino insegnanti: la proposta
La proposta sull’obbligo di vaccino agli insegnanti arriva dall’ex numero uno dell’EMA Guido Rasi durante un’intervista al Messaggero.
“Estendere le obbligatorietà a tutte le persone che sono esposte al pubblico. Anche agli insegnanti.”
Queste le parole di Rasi. Ovviamente l’obbligo vaccinale per i docenti, proprio nel momento in cui sono in arrivo le linee guida contro la Dad e per la gestione della quarantena a scuola, verrebbe introdotto qualora dovessero presentarsi determinate condizioni.
L’obbligo di vaccino per il personale scolastico potrebbe arrivare se i numeri nelle prossime settimane, sottolinea l’esperto, dovessero indicarne la necessità. Precisa Rasi:
“Sia chiaro non si può decidere sulla base dell’andamento dei contagi settimanale, bisogna fare una valutazione attenta e ponderata. Però per convincere coloro che rifiutano i vaccini sarà importante anche coinvolgere maggiormente i medici di famiglia, sia per le vaccinazioni sia per una corretta informazione agli assistiti.”
E ha aggiunto:
“Bisognerebbe andare a valutare se vi sono anomalie tra gli assistiti di un determinato medico di famiglia: ove vedessimo che per quel singolo medico c’è un’alta percentuale di non vaccinati, allora forse bisognerebbe intervenire.”
Rasi ricorda che a 6 mesi dalla somministrazione della seconda dose di vaccino la protezione gradualmente scende. Al momento il green pass per gli insegnanti, come per tutti, ha una durata di 12 mesi, il che indica che per avere la giusta protezione dal virus la soluzione sarebbe l’obbligo vaccinale.
Molti insegnanti potrebbero infatti rifiutare la terza dose. La validità del green pass dura 12 mesi anche dopo la terza dose.
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Non solo insegnanti, obbligo vaccino per più categorie
Ma l’obbligo di vaccino potrebbe non riguardare solo gli insegnanti, ma anche altre categorie. A parlarne è stato il sottosegretario alla Salute Andrea Costa intervenuto a Radio Cusano Italia TV.
“L’obbligo vaccinale per alcune categorie non è assolutamente un tabù - ha dichiarato il sottosegretario - e siamo pronti a prenderlo in considerazione. Ora affrontiamo queste settimane, vediamo quali saranno i dati delle vaccinazioni, dopodiché ci auguriamo che vi sia un senso di responsabilità che prevalga”
Il sottosegretario quindi, al pari di Rasi, non esclude che possa essere introdotto il vaccino obbligatorio per categorie.
Le certezze potrebbero arrivare solo nelle prossime settimane, con i numeri dei contagi e delle vaccinazioni.
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