Le alleanze e i candidati scelti dal Partito Democratico in vista delle elezioni europee di fine maggio: oltre a Giuliano Pisapia e Carlo Calenda, ci saranno nelle liste anche esponenti di Articolo1-MDP.
Scalda i motori il Partito Democratico in vista delle elezioni europee di fine maggio. Con i sondaggi che tornano a sorridere dopo la vittoria di Nicola Zingaretti alle primarie, in casa dem si inizia a guardare con fiducia al voto comunitario.
Con l’ipotesi di possibili alleanze con altri partiti del centrosinistra ormai tramontata, ci sono stati accordi però con MDP e gli autonomisti valdostani e altoatesini, è stata ufficializzata la composizione delle liste dei candidati alle europee.
Dopo che è nota da tempo la presenza di Carlo Calenda e Giuliano Pisapia che hanno dato la loro disponibilità a presentarsi come capolista, rispettivamente nelle circoscrizioni Nord-Est e Nord-Ovest, il Partito Democratico adesso ha ufficializzato tutti i 76 candidati che saranno presenti nelle proprie liste.
I candidati del Partito Democratico
Dopo la debacle delle ultime politiche, il Partito Democratico punta a riscattarsi alle elezioni europee anche se sarà praticamente impossibile replicare il risultato di cinque anni fa, quando i dem guidati da Matteo Renzi riuscirono a prendere il 40%.
I sondaggi delle ultime settimane danno il PD comunque in ripresa, tanto che sarebbe ora davanti al Movimento 5 Stelle ma sempre molto distante dalla Lega. Per recuperare questo gap, è molto importante scegliere i candidati giusti.
Nord Ovest
Sono venti i candidati nella lista Nord Ovest, dieci donne e dieci uomini.
- Giuliano Pisapia
- Irene Tinagli
- Enrico Morando
- Patrizia Toia
- Brando Benifei
- Mercedes Bresso
- Caterina Avanza
- Giuliano Faccani
- Monica Bersanetti
- Pietro Graglia
- Ivana Borsotto
- Pierfrancesco Majorino
- Edda Crosa
- Luigi Morgano
- Anna Mastromarino
- Pierluigi Mottinelli
- Angela Radicchi
- Carmine Pacente
- Ernestina Signoroni Lomi
Capolista è Giuliano Pisapia che avrà con lui Caterina Avanza vicina a En Marche! del presidente francese Macron, l’ex governatrice Mercedes Bresso e l’ex viceministro all’Economia Enrico Morando.
Nord Est
Sono quindici i candidati nella lista Nord Est, otto donne e sette uomini.
- Carlo Calenda
- Elisabetta Gualmini
- Paolo De Castro
- Achille Variati
- Isabella Da Monte
- Roberto Battiston
- Cécile Kyenge
- Antonio Silvio Calò
- Cecilia Guerra
- Furio Honsell
- Alessandra Moretti
- Eric Veron
- Roberta Mori
- Francesca Puglisi
- Laura Puppato
Il secondo big in campo è Carlo Calenda, che farà il capolista in Nord-Est dove ci saranno anche Elisabetta Gualmini, l’ex ministro Cécile Kyenge e l’ex presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana Roberto Battiston.
Centro
Sono quindici i candidati nella lista Centro, otto donne e sette uomini.
- Simona Bonafè
- David Sassoli
- Roberto Gualtieri
- Camilla Laureti
- Pietro Bartolo
- Beatrice Covassi
- Nicola Danti
- Alessandra Nardini
- Angelo Bolaffi
- Lina Novelli
- Mamadou Sall
- Alessia Centioni
- Massimiliano Smeriglio
- Olimpia Troili
- Bianca Verrillo
Confermata capolista la renziana Simona Bonafè, quasi 300.000 preferenze ottenute nel 2014, oltre che David Sassoli anche lui europarlamentare uscente. Ci saranno anche il sindacalista Mamadou Sall e Massimiliano Smeriglio, vice di Zingaretti alla Regione Lazio.
Sud
Sono diciotto i candidati nella lista Sud, nove donne e altrettanti uomini.
- Franco Roberti
- Pina Picierno
- Andrea Cozzolino
- Elena Gentile
- Giosi Ferrandino
- Gerarta Ballo
- Nicola Brienza
- Caterina Cerroni
- Nicola Caputo
- Lucia Nucera
- Franco Iacucci
- Anna Marra
- Massimo Paolucci
- Leila Keichoud
- Eduardo Piccirilli
- Anna Petrone
- Ivan Stomeo
- Mariella Verdoliva
Al Sud come capolista ci sarà essere il magistrato Franco Roberti, presenti poi il sindaco di Melpignano Ivan Stomero e gli eurodeputati uscenti Pina Picierno e Andrea Cozzolino.
Isole
Sono sette i candidati nella lista Isole, tre donne e quattro uomini.
- Caterina Chinnici
- Pietro Bartolo
- Andrea Soddu
- Michela Giuffrida
- Attilio Licciardi
- Virginia Puzzolo
- Mila Spicola
Oltre alla capolista Caterina Chinnici c’è il medico Pietro Bartolo, volto noto per essere il responsabile delle prime visite di tutti i migranti che sbarcano a Lampedusa.
Alla fine è stato sciolto il nodo dei candidati espressi da Articolo 1-MDP che saranno due: l’ex sottosegretario Maria Cecilia Guerra al Nord Est e l’eurodeputato uscente Massimo Paolucci al Sud.
Le alleanze
Con la legge elettorale delle europee che non prevede coalizioni, negli ultimi tempi molto si è parlato di un possibile listone unitario del centrosinistra, tanto che Carlo Calenda aveva lanciato il suo progetto Siamo Europei.
L’ex ministro ipotizzava un’unione tra PD, +Europa e Italia in Comune. I partiti però avrebbero dovuto rinunciare a loro simbolo e al loro nome, correndo tutti insieme sotto le spoglie di Siamo Europei.
Alla fine il progetto è tramontato per il passo indietro di +Europa che correrà insieme a Italia in Comune, anche se pure il Partito Democratico non è stato mai particolarmente convinto di correre senza il proprio nome e il proprio simbolo.
Il PD quindi si presenterà da solo alle prossime elezioni europee ma, senza una vera e propria alleanza sancita, c’è stata una sorta di riassorbimento degli scissionisti di Articolo1-MDP.
Il partito di Speranza e Bersani, dopo la fine del progetto Liberi e Uguali che ormai vive solo come gruppo parlamentare, ha deciso di non presentarsi in queste europee candidando Massimo Paolucci e Maria Cecilia Guerra nelle liste del PD, cosa che ha provocato più di un malumore tra le fila dei renziani.
Avviato un dialogo anche con alcune formazioni autonomiste, con le valdostane Union Valdostaine, Union Valdotaine Progressiste, Alpe e Stella Alpina, che potrebbero confluire nella lista del Partito Democratico mentre gli altoatesini di SVP, da sempre alleati del centrosinistra, hanno scelto invece far gioco comune con Forza Italia.
La legge elettorale delle elezioni europee
La legge elettorale delle elezioni europee per quanto riguarda l’Italia è un proporzionale puro con una soglia di sbarramento fissata al 4%. Non sono previste coalizioni ma più partiti possono allearsi e presentarsi in un’unica lista.
L’Italia per l’occasione verrà divisa in cinque circoscrizioni:
- Italia Nord-Est: Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna
- Italia Nord-Ovest: Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria
- Italia Centrale: Toscana, Lazio, Umbria, Marche
- Italia Sud: Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria
- Italia Isole: Sicilia, Sardegna
Ogni lista dovrà presentare venti candidati per ogni circoscrizione, eccezion fatta per la circoscrizione Isole dove i candidati saranno invece otto.
In totale l’Italia andrà a eleggere 76 deputati, saranno 73 se anche il Regno Unito dovesse prendere parte a queste elezioni europee, così ripartiti tra le cinque circoscrizioni:
- Nord-Est: 20 deputati
- Nord-Ovest: 14 deputati
- Centro: 14 deputati
- Sud: 17 deputati
- Isole: 8 deputati
Questa suddivisione è stata decisa rispondendo a criteri demografici, mentre ancora c’è da capire come verranno ripartiti gli eventuali 3 seggi extra che saranno attribuiti all’Italia in caso di una non partecipazione al voto del Regno Unito.
Le liste che supereranno la soglia del 4% a livello nazionale, si vedranno assegnare in maniera proporzionale ai voti presi un numero di seggi, che poi verranno ripartiti tra i vari listini delle circoscrizioni sempre in modo proporzionale.
Ogni elettore potrà esprimere fino a tre voti di preferenza all’interno di una lista. Per garantire una rappresentanza di genere, se le tre preferenze saranno espresse tutte allo stesso genere, sia la seconda che la terza verranno annullate.
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