Pensione per chi ha 39 anni di contributi: quali possibilità per uscire prima?

Lorenzo Rubini

27 Aprile 2021 - 13:26

Per chi non raggiunge i requisiti di accesso a nessun tipo di pensione le alternative per lasciare il lavoro con anticipo sono abbastanza limitate.

Pensione per chi ha 39 anni di contributi: quali possibilità per uscire prima?

Per accedere alla pensione indipendentemente dall’età è necessario ricorrere o alla pensione anticipata ordinaria o, per chi risulta lavoratore precoce con determinati requisiti, alla quota 41.

Rispondiamo ad un lettore di Money.it che ci scrive:

“Buongiorno ho 39 anni di contributi e compio 61 anni a settembre. Ho problemi di forti stati d’ansia che non mi fanno dormire etc. Accentuati da una situazione particolare in famiglia a seguito di una importante patologia scoperta da 8 mesi che riguarda mia figlia.Siccome soffro di una aritmia cardiaca che mi si accentua a seguito dell’ansia che non mi permette di lavorare con serenità mi crea confusione con difficoltà a lavoro. Ho bisogno di andare in pensione non importa della penalizzazione. È possibile”

Pensione per chi ha 39 anni di contributi

Pur avendo raggiunto il requisito contributivo richiesto per l’accesso alla quota 100, non ha diritto a tale pensionamento a causa dell’età troppo giovane visto che la misura richiede di raggiungere almeno i 62 anni entro il 31 dicembre 2021.

In base alla normativa attuale il modo più veloce per lei di raggiungere il pensionamento è quello di maturare i 42 anni e 10 mesi di contributi richiesti, per gli uomini, per l’accesso alla pensione anticipata ordinaria ma comprendo che nello stato di salute in cui versa i 4 anni circa che la separano dal pensionamento possono sembrare un’eternità.

Non ci sono altre misure che permettano il pensionamento indipendentemente dall’età, neanche con penalizzazione, anche se potrebbe scegliere di lasciare il lavoro e procedere con il versamento dei contributi volontari fino al raggiungimento del requisito contributivo sopra esposto.

L’alternativa che potrebbe scegliere, invece, potrebbe essere quella di attendere l’eventuale riforma della pensioni che dovrebbe esserci entro fine anno: si dovrebbe infatti introdurre una nuova misura che permetta il pensionamento flessibile in sostituzione della quota 100 che potrebbe permetterle l’accesso alla pensione prima di quanto preventivato. Inoltre, si è parlato anche di una possibile proroga dell’Ape sociale che le permetterebbe il pensionamento fra circa 2 anni (al compimento dei 63 anni) se rientra in uno dei profili di tutela previsti dalla normativa.

«Se hai dubbi e domande contattaci all’indirizzo email chiediloamoney@money.it»

Argomenti

Iscriviti a Money.it