Perché la pensione da gennaio 2021 è più bassa per chi ha avuto accesso nel corso del 2020 alla quiescenza?
Molti sono i lettori che ci stanno scrivendo, preoccupati, per chiederci il motivo dell’abbassamento della pensione a partire da gennaio 2021. Molti pensano ad una variazione dell’IRPEF applicato sulla pensione lorda, ma non è propriamente così, soprattutto per chi ha avuto accesso alla quiescenza nel corso del 2020.
Rispondiamo ad una lettrice di Money.it che ci scrive:
“Buongiorno...sono in pensione da Agosto 2020,l’assegno netto è di 1588,33 €. A gennaio -88 € a febbraio - 80 € come mai? Grazie per la cortesia”.
Pensione più bassa nel 2021
Il problema che sta riscontrando è comune a tutti coloro che hanno visto liquidare il primo assegno pensionistico nel corso del 2020.
Per i pensionati il sostituto d’imposta è l’INPS che opera così come previsto dalla vigente normativa ad applicare sulla pensione sia l’IRPEF che le addizionali comunali e regionali.
Mentre le addizionali regionali sono trattenuta a saldo l’anno successivo a cui si riferisce, l’addizionale comunale viene trattenuta sia in acconto che in saldo.
L’addizionale regionale relativa alla pensione del 2020, quindi, viene trattenuta sulle pensioni dell’anno successivo (2021, mentre nel 2020 non è stata trattenuta ed ecco perché da gennaio la pensione netta è più bassa) in 11 rate, da gennaio a novembre.
L’addizionale comunale, invece, viene trattenuta in due modalità: in acconto nell’anno di riferimento in 9 rate, da marzo a novembre, e in saldo nell’anno successivo, in 11 rate da gennaio a novembre.
Lei, ora, sulla pensione, quindi, sta pagando il saldo delle addizionali comunali e regionali riferite all’anno 2020, a partire da marzo, poi, si aggiungerà anche l’acconto delle addizionali comunali per il 2021.
Per riepilogare, quindi, le tasse che si stanno pagando sulla pensione a partire dal 1 gennaio 2021 sommate all’IRPEF possiamo così schematizzare:
- Per la pensione di gennaio e febbraio 2021 ci saranno le trattenute per addizionale regionale del 2020 e la trattenuta a saldo dell’addizionale comunale 2020
- Per i ratei di pensione da marzo a novembre 2021 ci saranno le trattenute dell’addizionale regionale riferita al 2020, del saldo dell’addizionale comunale del 2020 e dell’acconto dell’addizionale comunale del 2021.
Da notare che lo stesso problema non si riproporrà a gennaio 2022, visto che proprio da gennaio 2021 si è entrati a regime con il pagamento delle tasse dovute sulla pensione. Il problema è riscontrabile solo il secondo anno solare di godimento della pensione visto che durante il primo anno non si pagano acconti e non sono applicate le addizionali regionali.
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