Pensioni, Certificazione Unica 2019: quando è disponibile e come richiederla

C’è molta attesa da parte dei pensionati per la pubblicazione della Certificazione Unica 2019 da parte dell’Inps.

Come noto, il modello CU (ex modello CUD), è quel documento con il quale l’Inps certifica ai soggetti titolari delle prestazioni pensionistiche, previdenziali, assistenziali e per il sostegno del reddito, gli emolumenti corrisposti nell’anno d’imposta di riferimento.

Il modello CU - necessario ai fini della compilazione della dichiarazione dei redditi - non è stato ancora pubblicato e a tal proposito i pensionati si chiedono quando lo sarà; è importante ricordare che per l’Inps valgono le stesse regole previste per la generalità dei lavoratori, per i quali viene stabilito che il modello CU deve essere reso disponibile al dipendente entro il 31 marzo di ogni anno.

Nel 2019 la scadenza slitta di un giorno: il 31 marzo, infatti, cade di domenica ed è per questo che il modello CU dovrà essere pubblicato entro il 1° aprile 2019, giorno in cui tra l’altro verrà accreditata la pensione. Il 1° aprile però è una data indicativa: è possibile che - come successo nel 2018 - anche quest’anno il modello CU per chi è in pensione verrà pubblicato prima del termine.

Modello CU per chi è in pensione: quando viene pubblicato

Ad oggi non abbiamo notizie sulla data in cui l’Inps pubblicherà il modello CU 2019 per chi è in pensione; il termine è fissato per lunedì 1° aprile 2019, quando sarà accreditata anche la pensione di aprile.

Tuttavia quando successo negli anni scorsi fa ben sperare: nel 2018, ad esempio, il modello CU è stato pubblicato dall’Inps il 6 marzo, quindi molto prima del termine previsto dalla normativa. Ecco perché già la prossima settimana potrebbe essere quella giusta per la pubblicazione della certificazione unica per i pensionati; noi vi terremo aggiornati non appena ci saranno novità in merito.

Nell’attesa, ricordiamo che dallo scorso anno il modello CU non è più inviato per posta (salvo alcuni casi): sul sito dell’Inps, infatti, è disponibile il servizio dove tutti coloro che hanno l’Istituto stesso come sostituto di imposta possono consultare la Certificazione Unica 2019, relativa ai redditi percepiti nel 2018.

Pensioni: come visualizzare il modello CU 2019

Il servizio per la consultazione del modello CU è disponibile sul sito dell’Inps, cliccando sul seguente link.

Così come per tutti gli altri servizi online sul sito Inps, per accedervi bisogna essere in possesso di un Pin Inps, o in alternativa dello SPID o della Carta Nazionale Servizi. Utilizzando questo servizio non solo si può visualizzare il modello CU 2019, ma anche scaricare e stampare così da poterlo consegnare nel caso vi venga richiesto.

Ricordiamo però che sul sito dell’Inps c’è un altro spazio dove chi è in pensione può consultare il modello CU 2019 non appena disponibile: è sufficiente andare nell’area Cedolino della Pensione, inserendo sempre le proprie credenziali.

Vi è poi la possibilità di scaricare la Certificazione Unica degli anni scorsi; in questo caso però il servizio al quale accedere è il Fascicolo Previdenziale del cittadino.

Pensionati: Certificazione Unica su PEC

In alternativa ai servizi disponibili sul sito dell’Inps è possibile richiedere l’invio della certificazione unica per mezzo di PEC. Ci sono due alternative:

• se l’indirizzo PEC è già stato comunicato precedentemente all’Inps, l’invio del modello CU sarà automatico;

• in caso contrario, il pensionato che intende ricevere il modello CU per mezzo di PEC deve inviare la comunicazione all’Inps (all’indirizzo richiestaCertificazioneUnica@postacert.inps.gov.it) allegando una copia del documento d’identità. La CU sarà inviata sullo stesso indirizzo dal quale è stata fatta la richiesta.

Per chi ha poca dimestichezza con il computer, caso frequente tra i pensionati in età avanzata, ci sono comunque delle alternative per la consegna del modello CU; vediamo quali sono.

Come ritirare personalmente la Certificazione Unica per le pensioni

Ci sono diverse alternative per la consegna della Certificazione Unica ai pensionati.

Ad esempio, recandosi allo “Sportello Veloce” disponibile in una delle tante sedi Inps dislocate sul territorio dove un incaricato vi stamperòà la CU 2019; per chi non ha un computer o una connessione Internet qui è anche possibile usufruire della postazione Self Service dove - utilizzando il Pin Inps, lo Spid, la CNS o la tessera sanitaria - si può stampare autonomamente la certificazione dei redditi.

In alternativa ci si può rivolgere ai Centri di Assistenza Fiscale o agli enti di Patronato; questi - una volta fornita loro una delega per il trattamento dei dati - scaricheranno per vostro conto il modello CU 2019.

Pensioni: modello CU alla Posta

Anche presso Poste Italiane si può ritirare la Certificazione Unica; per farlo bisogna recarsi in un ufficio postale che ha aderito alla rete “Sportello Amico”, il quale vi stamperà la Certificazione Unica; questo servizio, però, ha un costo di 2,70€ (più IVA) per ogni modello stampato.

Infine, per i cittadini con più di 80 anni e titolari di indennità di accompagnamento, speciale o di comunicazione è disponibile il servizio “Sportello Mobile”: nel dettaglio, questi per mezzo di posta ricevono una comunicazione dall’Inps nella quale è indicato il recapito telefonico di un operatore della sede territorialmente competente. Basterà chiamarlo per richiedere l’invio - gratuito - della Certificazione Unica al proprio indirizzo.

In ogni caso, se siete impossibilitati ad accedere alla Certificazione Unica è possibile richiedere la spedizione contattando il numero verde 800 434320.

Pensione, modello CU: si può delegare qualcun altro?

Qualora il pensionato sia impossibilitato a ritirare il modello CU 2019 può chiedere ad un’altra persona di farlo per conto suo. Per farlo, però, questa deve essere in possesso di una delega con la quale l’intestatario della CU autorizza l’Inps al rilascio della certificazione; alla delega va allegata la fotocopia del documento d’identità del delegante.

C’è però una regola da tenere in mente: il delegato può ritirare la Certificazione Unica - recandosi allo sportello con un documento d’identità - per un massimo di due persone.

Quando invece la Certificazione Unica è richiesta da un erede del pensionato deceduto, occorre presentare la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà insieme al proprio documento d’identità.